Con la pubblicazione del terzo bimestre, il 2009 di Audiradio conclude la prima metà di un anno al centro di diverse novità, tra l’introduzione del panel e la modifica dell’indagine telefonica. Soltanto da quest’ultima, tuttavia, deriva il risultato del giorno medio ieri che, anche nei mesi di maggio e giugno, ha serbato interessanti novità, sia per quanto riguarda il numero complessivo degli ascolti (scesi da 39.284.000 a 38.881.000), sia per i cambiamenti degli equilibri tra le emittenti nazionali. L’exploit del mese è dato sicuramente da Virgin, la terza (ormai seconda) rete del gruppo Finelco che sfiora i due milioni, superando R 101 e distanziando nettamente RMC, Capital e m2o. Andando per ordine, tuttavia, spicca Radio1, sempre al vertice – ma gradualmente in calo – con 6.061.000 contatti quotidiani e la perdita di 240.000 contatti in due mesi. Torna seconda RTL 102.5 (5.183.000, +29.000) che resiste ad un’altrettanto crescente RDS (5.073.000, +71.000), e distanziando discretamente Radio Deejay (4.903.000, -272.000). La discesa del network diretto da Linus ne riduce la distanza da Radio 105, anch’essa tuttavia in deficit di ascolti (4.312.000, -209.000). Perdono colpi pure Radio2 e Radio Italia, rispettivamente sesta e settimana con 3.736.000 (-224.000) e 3.577.000 (-220.000). Radio Kiss Kiss mantiene il proprio piazzamento sopra i due milioni (sono esattamente 2.316.000, -22.000) ed è l’unica a farlo, a discapito di R101 e Radio 24 che scendono sotto la cosiddetta "soglia psicologica". Meglio di loro, peraltro, fa Virgin Radio. Come già anticipato, l’emittente rock del gruppo Finelco continua a conquistare il pubblico italiano, arrivando a 1.948.000 contatti quotidiani e crescendo di ben 120.000 unità. Conclude la top ten il network Monradio, ora a quota 1.939.000 (-166.000). Pressochè stabile Radio3 con 1.856.000 (+6.000), mentre subisce forti rallentamenti Radio 24 (1.753.000, -265.000), riducendo sensibilmente la distanza da Radio Monte Carlo (1.633.000, -20.000). Boccata d’ossigeno, in quattordicesima posizione, per Radio Capital che risale dopo una serie di risultati critici (1.535.000, + 64.000), mentre perde quota Radio Maria, storicamente una delle emittenti più stabili in Audiradio, che si colloca improvvisamente al numero 15 tra le nazionali con 1.483.000 (-270.000). Bilancio negativo anche per m2o (1.284.000, -26.000), a differenza di Isoradio che – come in ogni periodo estivo – ottiene qualche consenso in più (l’ultimo dato le assegna 1.002.000 contatti con un +70.000). A chiudere la classifica, le "abituali" Radio Radicale (421.000, -56.000) ed un quasi invisibile Notturno Italiano (98.000, -12.000). Le rilevazioni del quarto bimestre, attualmente in corso, termineranno il 31 luglio. A seguire, dopo la pausa estiva, Audiradio tornerà operativa da sabato 12 settembre, abbinando al questionario telefonico, la seconda indagine tramite panel-diari. (Nicola Franceschini per NL)