A Cologno Monzese si brinda. RTL 102,5 è la radio numero uno del 2008, con una crescita degli ascolti (fonti Audiradio, ascolto g/m, elaborazione Italia Oggi) del 4,5% rispetto al 2007. Merito del lavoro ottimale di una squadra che ha saputo portare al traguardo una macchina da competizione su un percorso non facile.
Molto bene anche Radio 24, che ha presidiato efficacemente un segmento di mercato molto importante con un palinsesto forte e distinguibile. Con una forte iniezione impiantistica (le zone d’ombra sono ancora molte), la radio della Confindustria potrebbe riservare ancora sorprese, anche se mantenere un trend di quasi + 14%/anno è forse arduo anche solo da sperare.
In casa Elemedia l’ottima performance (+3,7%) della più giovane delle stazioni di famiglia, m2o, compensa purtroppo solo in parte il risultato di Capital (-12,6%) e di Dee Jay (-6%). Ma le premesse per una rimonta per Linus & C. ci sono tutte, tanto più che per entrambe le stazioni sono in corso lavori di puntuale taratura del palinsesto, mentre la rete diffusiva è già stata sufficientemente implementata.
Finelco può considerarsi più che soddisfatta sia per la tenuta di Radio 105 in una competizione serrata come quella in corso tra le nazionali, che per il consolidamento dei circa 1,7 mln di ascoltatori di Virgin, a poco più di un anno dall’esordio. Purtroppo ad Alberto Hazan dà qualche preoccupazione RMC, con il suo -5,3 % in relazione all’annualità precedente (peraltro concentrato in zone dove la stazione non ha problemi di ricezione, sicché la questione non è certamente di matrice tecnica).
Il -5,5% rispetto al 2007 di Kiss Kiss dovrebbe indurre il management della stazione napoletana a profonde riflessioni in ordine alla più volte segnalata necessità di meglio curare la struttura di diffusione, soprattutto al Nord Italia, dove numerose sono ancora le aree deficitarie del segnale.
Sul fronte della concessionaria pubblica, è andata a bene a Radiouno, che è cresciuta quasi del 2% e soprattutto a Radiotre, salita del 2,5%, mentre Radiodue ha segnato un -1,4% ed Isoradio ha sostanzialmente tenuto le posizioni dell’anno precedente (che, considerata la disastrosa dotazione impiantistica, non è nemmeno malaccio).
2008 positivo anche per RDS e per R101, la quale, tuttavia, ha iniziato una pericolosa frenata del ritmo di crescita. Radio Maria, per contro, deve ricercare le cause di un -5% sul suo ascolto, così come Radio Radicale, che diminuisce di quasi il 4%, riducendo il suo già misero patrimonio d’ascolto.