Secondo il più recente rapporto The Infinite Dial 2023 di Edison Research, la tenuta dell’ascolto radiofonico sulle quattro ruote negli Stati Uniti è indiscussa: il 73% della fruizione sonora viene dal medium radio.
Tuttavia, quello che sta cambiando, velocemente, è il rapporto di forza tra i vettori: scendono FM e soprattutto AM (che non viene ormai più inserita sulla dashboard di molte case automobilistiche), mentre sale il mirrorlink attraverso smartphone (ove l’auto non disponga di scheda telefonica preinstallata).
D’altra parte, il Mobile operating system sull’auto primaria negli Stati Uniti ha raggiunto una penetrazione del 40%.
Giù AM/FM, ma di poco
Nel dettaglio, la fruizione AM/FM secondo il report The Infinite Dial 2023 di 2 punti percentuali sul 2021, rispetto al 2022.
Calo anche per la radio satellitare
Tendenza che in realtà riguarda anche la radio satellitare (SiriusXM), scesa di un punto percentuale rispetto al 2021 e di 2 vs il 2022. Parliamo di variazioni minimali, ma comunque indiziarie di una tendenza consolidata.
Su i podcast
Crescono invece i podcast (+8% vs 2021 e + 6% vs 2022), pur rimanendo, in tema di rapporto di forza, a meno della metà della radio.
Crescita moderata dell’audio online
Abbastanza bene anche l’audio online, che sale del 4% rispetto al 2021 e del 5% vs 2022.
Player radio
Rilevante il fatto che il terzo player dopo gli OTT Pandora e Spotify sia il colosso radiofonico iHeartRadio, e che l’aggregatore di flussi streaming radiofonici TuneIn abbia una penetrazione del 18%, al pari dell’altro player radio Audacy (ex Entercom) e di tre punti inferiori a NPR One, la piattaforma online della National Public Radio.
Digital music
Un dato non esaltante, però, se confrontato con la “antica” digital music di proprietà, che è cresciuta di 5% vs il 2021 rimanendo identica nel 2022.
CD
Quest’ultimo dato merita una riflessione, considerato che ci si aspettava una sensibile diminuzione, come nel caso del lettore CD.
Rapporto di forza
Se parametrato sul decennio, il rapporto di forza tra vettori radiofonici vede un calo di 11 punti per AM/FM a fronte di una crescita di 25 punti dell’audio online, di 5 punti di SiriusXM e, come prevedibile, del 34% del mirrorlink (smartphone collegato alla dashboard dell’auto).
Progressione parallela
D’altra parte, che lo sviluppo dell’ascolto online sulle quattro ruote segua quello delle auto interconnesse è considerato scontato da parte di tutti gli analisti.
Mobile operating system sull’auto primaria: 40%
La diffusione delle connected car, infatti, ha determinato una crescita dal 2017 al 2023 di 23 punti pari ad una penetrazione di 26 milioni di automobili su 65, pari al 40%. (M.R. per NL)