Triton Digital: il 2024 sarà l’anno dei cambiamenti nella vendita di pubblicità radiofonica, nel consumo di podcast e nell’interattività con l’utenza.
Progressiva marginalizzazione della vendita fisica delle inserzioni a favore del programmatic.
YouTube è già diventata la principale piattaforma per i podcaster, che dovranno contemplare anche elementi video per affermarsi.
Prospettive importanti di crescita dell’on demand audio.
Cambiamento degli annunci audio: adeguamento durata, meno enfasi e più soddisfacimento dei bisogni reali dell’utenza.
Sintesi
Il 2024 sarà l’anno dei cambiamenti nei criteri della vendita della pubblicità audio ed in particolare in quella radiofonica, che – sul piano commerciale – si sposterà sempre più verso la smaterializzazione, con la crescita del comparto programmatic a sfavore di quello della collocazione tradizionale, mediante l’interazione umana.
Parallelamente crescerà l’adv nell’on demand audio, con podcast che integreranno video anche ai fini della domiciliazione su quella che è divenuta la principale piattaforma podcasting: YouTube.
La transizione passerà anche dalla IA e dalla modificazione del paradigma della pubblicità, con inserzioni meno dilatate ed enfatiche e più user friendly.
Paradigma digitale
Secondo John Rosso, presidente e amministratore delegato di Triton Digital, società di pubblicità e tecnologia audio digitale, con sede a Los Angeles, di proprietà del gruppo (di derivazione radiofonica) iHeartmedia (precedentemente sotto il cappello di E. W. Scripps Company), “Il futuro degli acquisti di annunci radiofonici si baserà sempre meno sulla tradizionale interazione fisica con l’inserzionista, tendendo sempre più ad un paradigma digitale.
Programmatic
Il riferimento è, ovviamente, al digital audio programmatic, che supera la tradizionale pianificazione basata su siti specifici considerati a target utilizzando una modalità di compravendita one-to-one basata sulla singola testa. Attraverso questa metodologia di targettizzazione è possibile quindi selezionare il pubblico d’interesse dell’inserzionista erogando l’annuncio pubblicitario su qualsiasi touchpoint audio stia utilizzando, minimizzando di fatto la dispersione.
La transazione
“Le soluzioni digital audio programmatic influenzeranno la transazione e la pubblicazione delle campagne pubblicitarie “, spiega John Rosso.
Triton Digital percepisce chiaramente cambiamento
“Stiamo percependo da tempo questa tendenza, che è maturata nel 2023 e pensiamo si affermerà l’anno prossimo”, puntualizza il CEO di Triton Digital.
Espansione del podcasting
Relativamente all‘audio on demand, Daryl Battaglia, SVP dell’area Measurement di Triton Digital, prevede un’espansione dell’ascolto dei podcast, in particolare tra i segmenti precedentemente sottoserviti.
Tendenze USA
“La crescita negli USA è guidata dall’aumento degli ascoltatori mensili di podcast in vari gruppi demografici, inclusi gli anziani, le famiglie a basso reddito e le donne.
Maggiore produzione di contenuti
“Ciò si tradurrà in una maggiore produzione di contenuti per servire quelle aree di pubblico. Fattore che stimolerà una crescita degli ascoltatori di questi segmenti”, spiega Battaglia, indicando un futuro più inclusivo per i contenuti dei podcast.
YouTube diventa colosso del podcasting
Tuttavia, nel 2023, YouTube è diventato inaspettatamente il colosso del podcasting, costituendo così il classico cigno nero in un ambiente molto frammentato quanto a piattaforme distributive.
Piattaforma principale di fruizione
Sharon Taylor, vicepresidente senior Podcast Strategy & Product Operations di Triton Digital, ritiene che la piattaforma Youtube stia diventando sempre più significativa per il consumo di podcast sia video che audio.
Podcast non solo audio
“Gli editori dovranno costruire una strategia su come incorporare i video nei loro piani di podcast”, rimarca Taylor.
2023: l’anno della IA
Peraltro, il 2023 è stato un anno di svolta per l’innovazione audio, in particolare con l’aggiunta di numerosi strumenti di intelligenza artificiale per le emittenti radiofoniche.
Targeting audio
“Con l’audio che sta appena iniziando a scalfire la superficie di questa tecnologia, qual è il prossimo passo?”, si domanda Benjamin Masse, Chief Product Officer di Triton Digital, che mira al miglioramento dell’indirizzabilità audio man mano che crescono le aspettative di targeting degli acquirenti.
Annunci audio più sofisticati
Il responsabile di settore di Triton Digital prevede uno spostamento verso annunci audio più sofisticati: “Vedremo sempre più annunci audio interattivi come parte di queste strategie. Anche se la transizione da passivo a interattivo sarà graduale”, commenta Masse.
Pubblicità realistica
I commenti del team di Triton Digital arrivano giorni dopo che anche la società ad tech AMA aveva previsto un cambiamento significativo nella pubblicità audio verso contenuti dinamici e personalizzati.
Durata e realismo
Con la necessità che i brand promuovano una relazione di maggior fiducia con gli utenti nella direzione di annunci coerenti con la sopportabilità attuale in termini di durata, meno enfatici ma più realistici in ordine alla necessità dei compratori di beni e servizi. (M.R. per NL)