Audio. Edison Research: audio parlato cresce in tutte le fasce di età, ma soprattutto in quella 13-34 anni. Quali sono le ragioni?

audio parlato 2024
La ricerca Share of Ear 2024 di Edison Research ha evidenziato una notevole crescita nel consumo di audio parlato tra i giovani negli ultimi dieci anni. Se nel 2014 il segmento 13-34 anni mostrava un consumo inferiore rispetto agli adulti, il gap si è progressivamente ridotto, trainato soprattutto dalla popolarità dei podcast. I giovani, abili nell’uso dei dispositivi mobili, sono stati i primi ad adottare questa tecnologia, preferendola sempre più alla musica. Il fenomeno, reso possibile anche dalla diffusione di smartphone e smart speaker, ha trasformato il podcasting in una fonte primaria di informazione e intrattenimento, segnalando una rivoluzione culturale in corso.

Sintesi

La ricerca Share of Ear 2024 di Edison Research evidenzia un dato significativo: il consumo giornaliero di audio parlato, che include news, talk, podcast e audiolibri, ha subìto un’importante crescita nel corso dell’ultimo decennio, in particolare tra i giovani. Se nel 2014 c’era una differenza notevole tra il segmento di età 13-34 e le fasce più anziane, il gap si è progressivamente ridotto nel tempo, segnalando una tendenza culturale e tecnologica molto interessante.

Audio parlato tra i giovani

Nel 2014, il segmento 13-34 anni aveva un consumo giornaliero di audio parlato inferiore rispetto alle fasce più adulte, con un divario di 11 punti percentuali rispetto alla fascia 35-54 e di 15 punti percentuali rispetto alla fascia 55+. In soli dieci anni, il divario si è ridotto a soli 5 punti rispetto alle altre due fasce di età.

Cambiamento significativo

Questo cambiamento è particolarmente significativo perché dimostra che il pubblico più giovane, tradizionalmente più orientato verso l’ascolto musicale, ha adottato in modo crescente il consumo di contenuti parlati.

Change agent

L’introduzione e la crescente popolarità dei podcast è stata una delle principali forze motrici di questa trasformazione. I podcast difatti offrono un formato flessibile, che consente agli utenti di fruire di contenuti in modo personalizzato e senza vincoli di programmazione.

Dimestichezza e padronanza

In particolare, il segmento dei giovani è stato il più rapido a sfruttare questa tecnologia, grazie anche alla sua dimestichezza e padronanza con i device connessi (in testa smartphone, pc, tablet, smart tv).

Impatto tecnologico e sociale del fenomeno podcast

Negli Stati Uniti, l’espansione dell’audio parlato si collega strettamente a fattori tecnologici e sociali. Il mercato dei dispositivi mobili, in particolare smartphone e smart speaker, ha giocato un ruolo fondamentale nell’aumento della fruizione di podcast e audiolibri.

Esperienza fluida ed integrata nella vita quotidiana

Secondo Edison Research, i podcast hanno rivoluzionato il modo in cui i giovani fruiscono i contenuti audio, grazie alla loro accessibilità e alla varietà di argomenti trattati. Negli ultimi dieci anni, la tecnologia ha fatto passi da gigante, rendendo l’ascolto di contenuti parlati un’esperienza fluida e integrata nella vita quotidiana.

Alternativa alla musica

Questa tendenza si riflette anche nell’adozione dei podcast come alternativa al lineare, specialmente per i giovani che desiderano sfruttare i momenti “morti” della giornata — durante i tragitti, gli allenamenti o le pause — per ascoltare conversazioni, notizie o narrazioni.

Spotify, Apple Podcasts e Audible

Il mercato ha risposto a questa domanda in crescita con piattaforme dedicate come Spotify, Apple Podcasts e Audible, che hanno investito in contenuti esclusivi e di alta qualità, attirando una base di utenti sempre più vasta.

Similitudini con lo streaming video

Se osserviamo parallelamente il settore dello streaming video on demand (SVOD), possiamo tracciare alcune similitudini interessanti. Così come i podcast hanno permesso agli utenti di selezionare contenuti in base alle proprie preferenze, piattaforme come Netflix, Disney+ e HBO Max hanno rivoluzionato il consumo di video, offrendo contenuti personalizzati e on-demand.

La radio lineare e la live tv

In entrambi i casi, si assiste a un’erosione dei modelli di fruizione tradizionali: la radio lineare e la televisione in chiaro stanno progressivamente perdendo terreno a favore di modelli basati sullo streaming e sull’ascolto su richiesta.

La propensione alla connessione che fa la differenza

Inoltre, i giovani consumatori, che costituiscono una parte importante del pubblico sia dell’audio che del video on demand, tendono a preferire dispositivi mobili e portatili come smartphone, tablet e laptop per fruire di contenuti.

Accessibilità

Questo ha contribuito alla rapida diffusione delle nuove piattaforme, che sono progettate per essere facilmente accessibili da questi dispositivi. Secondo una ricerca di Pew Research, più del 90% dei giovani negli Stati Uniti possiede uno smartphone e gran parte del consumo di contenuti, inclusi podcast e video, avviene proprio tramite questo device.

L’evoluzione del consumo audio parlato

L’aumento del consumo di audio parlato può essere pertanto visto come un riflesso di cambiamenti culturali più ampi. Le nuove generazioni sono spesso alla ricerca di esperienze che li arricchiscano e li informino e il podcasting ha risposto a questa esigenza con contenuti su temi educativi, sociali, politici e di intrattenimento.

Podcast fonte primaria di notizie ed approfondimenti per i giovani

Per molti giovani adulti, i podcast sono diventati una fonte primaria di notizie e approfondimenti, un’evoluzione simile a quella che ha visto lo streaming video sostituire la TV lineare.

I comandi vocali

Questa tendenza verso contenuti parlati è facilitata anche dalla crescente integrazione delle tecnologie vocali, come Amazon Echo (assistente Alexa) e Google Home (Google Assistant), che consentono un accesso immediato e semplice ai contenuti audio.

Presenza stanziale

Gli smart speaker sono diventati una presenza comune nelle case americane e molti utenti li utilizzano principalmente per ascoltare podcast, radio e audiolibri. Edison Research rileva che il 22% degli americani possiede un altoparlante intelligente e il numero è destinato a crescere, cambiando ulteriormente il panorama del consumo di contenuti audio.

Il futuro di audio parlato e delle piattaforme

Guardando avanti, il mercato audio parlato è destinato a crescere ulteriormente, grazie anche agli investimenti che piattaforme come Spotify stanno facendo in contenuti esclusivi e originali. La competizione nel settore dei podcast si sta intensificando, con nuovi attori che entrano nel mercato e con un focus sempre maggiore sulla qualità della produzione e sulla varietà dei contenuti offerti.

164 mln entro il 2025

Negli Stati Uniti, si prevede che il numero di ascoltatori di podcast possa raggiungere i 164 milioni entro il 2025, con un incremento costante che coinvolgerà tutte le fasce d’età, ma con una particolare crescita tra i giovani.

Rivoluzione culturale

Questa rivoluzione culturale, spinta dalla tecnologia e dall’accessibilità dei contenuti, mostra come il consumo di audio parlato non sia più un fenomeno di nicchia ma stia diventando una delle principali forme di intrattenimento e informazione per il pubblico contemporaneo.

Pubblico eterogeneo e connesso

Le aziende che operano nel settore dell’audio e dei media devono considerare queste tendenze e adattare le loro strategie per capitalizzare su un pubblico sempre più eterogeneo e connesso. (E.G. per NL)

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