Dall’analisi dell’audience delle emittenti locali italiane emergono dati interessanti sulla popolarità di alcune. A seconda della regione di appartenenza gli ascolti variano e si può constatare come la televisione locale si sia affermata in maniera diversa nella pluralità delle case italiane. Le maggiori emittenti puntano sempre più sulle news e possiedono un palinsesto ricco e pensato in grande. Esaminando i dati, dunque, risulta che Telenorba in Puglia, Telecapri in Campania, Telepadova in Veneto e il trio Telelombardia-Telecity-Antennatre sono le emittenti che detengono il primato (ancorché in Lombardia abbia posizione di tutto rispetto anche Telenova). Secondo i dati Auditel rilevati nel giorno medio mensile 2008, in alcune regioni sono due le emittenti che riscuotono un successo simile. E’ il caso del Piemonte dove il canale più visto è 7 Gold Telecity con 391 mila telespettatori, seguito da Quarta Rete con i suoi 361 mila utenti. In Toscana, allo stesso modo, Italia 7 conta 399 mila contatti e Rtv 38 si posiziona seconda con 333 mila contatti. Le altre regioni sono invece contraddistinte da un’unica emittente che fa da padrona. In Veneto 7 Gold Telepadova è seguita da 1.159.971 spettatori al giorno, in Campania Telecapri ha 1,3 milioni di contatti e in Puglia Telenorba ne detiene 1,4 milioni. In Sardegna Videolina vanta 462 mila telespettatori. In Lombardia, il gruppo di Sandro Parenzo, che raggruppa Telelombardia e Antennatre fa il pieno di audience e, in alcuni casi, le emittenti si alternano. Se da gennaio a giugno calano gli ascolti di Telelombardia, crescono al contrario quelli di Antennatre. La regione dove, invece, le emittenti locali non riscuotono molto successo è il Lazio. Tvr Voxson (la tv locale dell’editore della rete fantasma Europa 7, Di Stefano) conta appena 314 mila contatti, Super3 possiede 246 mila spettatori e T9 vede la partecipazione di 196 mila “fedeli”. Secondo una certa lettura, tale situazione sarebbe dovuta al fatto che in questa regione il dominio Rai è forte e la concessionaria pubblicata è percepita dalla popolazione come fonte informativa primaria anche a livello locale. (Sara Fabiani per NL)