Il TER ha sospeso le rilevazioni degli ascolti nel secondo trimestre 2020. Conseguentemente non sarà pubblicato il dato del primo semestre 2020 (il primo trimestre sarà reso noto in via riservata). In altri termini, i nuovi dati pubblici saranno solo quelli del secondo semestre, diffusi nel 2021.
Prevedibile. Anche se non per le ragioni opposte (il fatto che gli istituiti incaricati non sono in grado di garantire la rilevazione).
Per come è impostata l’indagine TER, senza autoradio non ha senso
Visto il (controverso) modello d’indagine non istantaneo, la sospensione delle rilevazioni avrebbe trovato probabilmente una ragione più forte nel riconoscimento di una inacettabile discontinuità che la pubblicazione di dati compromessi dall’assenza della componente della mobilità, che pesa per oltre il 70% del complesso, avrebbe comportato.
Saldo negativo (chi più, chi meno)
E’ vero, infatti, che è aumentato l’ascolto indoor dal 20 al 50% sul digitale televisivo terrestre (e chi ha perso il treno della visual radio ora deve fare i conti non solo con la perdita del fatturato, ma anche col tracollo d’ascolti) e del 15-20% in streaming, ma senza autoradio, anche nel migliore dei casi, difficilmente il saldo sarà in pareggio. In altri termini, il dato raccolto da TER sarebbe stato falsato. Almeno per come è impostata l’indagine.
Preservare il valore
L’interruzione della rilevazione TER 2020 in un frangente di questo tipo era quindi doverosa, come quando si sospende un titolo in Borsa per eccesso di ribasso. Non significa, cioè, che quel titolo non vale, ma che in quello specifico momento è in atto una condizione straordinaria che ne impone la messa in sicurezza per evitare speculazioni.
E l’emergenza Covid-19 è sicuramente una causa di forza maggiore che avrebbe giustificato la messa in sicurezza del titolo radiofonico, la cui valenza rimane indiscussa.
Diffidenza
Aver motivato la sospensione con le pure esistenti difficoltà materiali nel condurre rilevazioni rischia però solo di produrre diffidenza verso un mezzo che non lo merita.