“Siamo l’unico programma che va in onda praticamente 365 giorni l’anno. Altri hanno festeggiato le mille puntate in dieci anni: siamo una gioiosa macchina da guerra”. Con queste parole, Antonello Piroso, direttore dei Tg di La7, ha elogiato una delle sue creature più riuscite, la trasmissione “Omnibus”, in onda, sul cosiddetto “terzo polo”, ogni mattina dalle 8 alle 9,15. L’approfondimento informativo di La7, vivo e vegeto, oramai, dal 2002, muterà aspetto nel periodo estivo, trasformandosi in “Omnibus estate”, per non staccare, durante le vacanze, il filo diretto con gli “affecionados” mattutini, in crescente aumento negli ultimi anni. “Ominbus ha registrato uno share medio del 4,62%, anche se nelle ultime settimane siamo saliti al 5,5%.” – ha continuato entusiasta Piroso – “In particolare nella puntata dello scorso 25 maggio, dedicata alla possibile discesa in politica di Luca Corsero di Montezemolo, abbiamo registrato una media del 6,41%, con una punta del 12% nel dibattito”. Risultati, questi, decisamente superiori alla media d’ascolti cui è abituata la tv di proprietà della Telecom Italia Media, la società che fa a capo a Telecom Italia, e di cui fa parte anche Mtv Italia. “Il record storico del programma comunque risale al 4 aprile 2006,” – ha ulteriormente proseguito Piroso – “il girono dopo l’ultimo duello in tv tra Prodi e Berlusconi, quando abbiamo registrato una media dell’8,44%, con un picco del 19,02%”. Tornando ad “Omnibus estate”, l’approfondimento mattutino vedrà l’esordio su La7 della giornalista Luisella Costamagna (foto), “braccio destro” di Costanzo nelle rubriche “Tutte le mattine” e, poi, “Buon pomeriggio”. La giornalista piemontese sarà affiancata da Francesca Cavallin, attrice della soap “Vivere”, che si occuperà di una rubrica dedicata all’arte, e dai giornalisti Paola Cambiaghi e Aldo Torchiaro, che, invece, cureranno la rassegna stampa. Il meteorologo Paolo Sottocorona e l’astrologo Antonio Ciaramella completeranno lo staff. Infine, una piccola “chicca”: tra le rubriche ci sarà anche “L’almanacco del giorno stesso”, nella quale alcuni tra i più noti uomini politici si cimenteranno nell’arte culinaria. Magari, così facendo, potrebbero scoprire la propria reale vocazione. (Giuseppe Colucci per NL)