Come succede quasi sempre nel mondo della telematica si è già parlato di rivoluzione copernicana del Web. Sicuramente però Air, acronimo di Adobe Integrated Runtime, si presenta come una filosofia originale, con moltissime novità, di sfruttare la rete. Ciò soprattutto se confrontata col Web 2.0, che considera Internet una scrivania virtuale sulla quale trovare tutte le applicazioni utili – dai programmi di scrittura ai fogli elettronici, dai database ai software multimediali – senza dover scaricare il software sul proprio pc ma semplicemente usando il browser. Air, invece non si avvale dei software di navigazione e velocizza molto la connessione alla rete consentendo l’uso simultaneo di più applicazioni. Di rapida installazione, al pari di un piccolo sistema operativo, permette al pc di lavorare con programmi molto leggeri che agiscono sia sulla Rete che sul computer, rendendolo più veloce e senza gli inconvenienti di Explorer, Safari, Opera, Firefox e così via. Air per ora è disponibile in versione Beta, però funziona bene, è stabile e si scarica gratuitamente nelle versioni per Windows e Macintosh all’indirizzo htttp://labs.adobe.com/technologies/air. Dopo averlo installato si possono provare alcuni software di esempio all’indirizzo http://labs.adobe.com/technologies/air/samples, ma anche divertirsi con applicazioni un po’ più complesse scaricandone il software allo stesso indirizzo. Una volta salvati sul computer i programmi, quasi sempre molto leggeri, si può dimenticare il browser e scegliere le applicazioni preferite. Air, grazie a un triplice motore interno, fa collegare velocemente il software presente sul pc al Web. Tra le applicazioni disponibili ricordiamo: un sistema per cercare film, una radio online, un sistema per visualizzare mappe satellitari ed un player per il Podcast . In arrivo anche una nuova versione di AirPhone, un telefonino di aspetto simile all’iPhone di Apple per telefonare dal cyberspazio. Quindi, con Air le applicazioni non si troveranno più su Internet come nel Web 2.0 e quindi non stresseranno il sistema rallentandolo o occupando troppo spazio sul disco fisso. Con questo nuovo sistema di Adobe, il registro del sistema e le librerie resteranno pulite anche se si vorrà cancellare delle applicazioni o disinstallare il sistema stesso.(Paolo Masneri per NL)