L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato che, a decorrere da oggi, 21 novembre 2011, le “soglie” di fatturato oltre le quali diviene obbligatoria la comunicazione preventiva delle operazioni di concentrazione sono pari a 468 milioni di euro per il fatturato realizzato a livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate all’operazione mentre restano ferme a 47 milioni di euro per l’impresa di cui è prevista l’acquisizione.
La rideterminazione del valore delle “soglie” tiene conto della revisione straordinaria attuata dall’Istat delle serie storiche per gli anni 1990-2010 relative ai conti nazionali, pubblicate il 2 novembre 2011 sul proprio sito istituzionale e, come previsto dall’art. 16 della legge n. 287/90, dell’aumento dell’indice del deflatore dei prezzi del prodotto interno lordo, pari, come risulta dai dati Istat, per il 2010, allo 0,37%.