Il risultato economico dell’agenzia stampa nazionale per antonomasia pare non essere stato dei migliori. I due esercizi scorsi – 2007 e 2008 – hanno fatto registrare perdite cospicue. Stiamo parlando di un rosso di quasi 6 milioni di euro. Numeri decisamente negativi per un’agenzia che può contare sul 58% del mercato ma che presenta ricavi stagnanti da ormai 3 anni. E la situazione non è certo facilitata dai prezzi di listino, scesi – nel 2009 – tra il 15% e il 18%. Dunque è ora di riciclarsi, rimettersi in gioco, inventarsi qualcosa di nuovo imitando il modello europeo delle agenzie di servizi a 360°. Anche ANSA, in tal senso ha deciso di spostare il proprio operato verso un più ampio servizio alla comunicazione mediante l’ideazione di newsletter, contenuti video e progettazione grafica. Tutte attività complementari a quella che ANSA ha sino ad ora svolto ma che completano l’attività comunicativa permettendo di impiegare al meglio tutto il personale. Quest’ultimo, solo in Italia, conta 13 dirigenti, quasi 500 giornalisti e 113 impiegati. Ma per puntare all’utile la cura passa anche attraverso la riorganizzazione societaria, con un piano che punta alla riduzione di personale di 66 unità. Per l’a.d. – Giuseppe Carbone – ed il Presidente – Giulio Anselmi – questa è la strada giusta per puntare all’utile nel 2009. Staremo a vedere. (L.B. per NL)