Il 3 Aprile 2011 il giudice Maria Luisa Padova del Tribunale di Milano ha condannato “il Giornale” per diffamazione. Ne dà notizia il sito del programma RAI.
Si legge sul portale: "Il quotidiano aveva attribuito a Michele Santoro la qualifica di “censore” a seguito di una lettera inviata dal conduttore di Annozero a R.D.S., Radio Dimensione Suono, nella quale si chiedeva di non sovrapporsi al lavoro redazionale di Annozero. Al fine di preparare gli scherzi telefonici dell’imitatore Joe Violanti, si telefonava ai politici presentandosi come redattori di Annozero, intralciando il lavoro della vera redazione. Michele Santoro, difeso dall’avvocato Felice d’Alfonso del Sordo ha chiesto e ottenuto che fosse accertato che Santoro non ha mai effettuato nessuna censura. Fermo restando il diritto di Joe Violanti a fare l’imitazione del conduttore di Annozero, si chiedeva solo di non intralciare il lavoro della redazione. Il Giornale è stato condannato al risarcimento e al rimborso delle spese legali e alla pubblicazione della sentenza sul Corriere della Sera e su Il Giornale".