da Franco Abruzzo.it
EDITORIA: ALLARME CDR ‘L’UNITA”, ANGELUCCI CI STA COMPRANDO
Roma, 24 ottobre 2007. Il Cdr de ‘L’Unita”, in una nota, esprime “allarme e preoccupazione” per la notizia secondo cui “la famiglia Angelucci, editrice del Riformista e, attraverso la Fondazione San Raffaele, di ‘Libero’, sta per chiudere la trattativa per l’acquisto” del giornale. “La voce diffusa da ‘Primaonline.it’ – si legge nel comunicato del Cdr – trova conferme anche nell’azienda che edita questo giornale. L’atto di vendita verrà perfezionato nei prossimi giorni”. “A fronte di queste notizie – prosegue la nota – il Cdr dell’Unità, già fortemente critico verso le inadempienze e l’incapacità di rilanciare il giornale dimostrate dall’attuale proprietà, ribadisce preoccupazione e allarme per i destini dell’Unità, risorsa viva per la vita democratica del Paese. Riafferma il bene assoluto dell’autonomia della testata che, al di là degli assetti proprietari, deve essere garantita anche in futuro. Ribadisce, inoltre, l’esigenza di tutelare e difenderne la sua collocazione storica, il suo ruolo nel panorama della stampa democratica e la sua identità di giornale nazionale”. “Il Cdr sottolinea come questi mutamenti radicali nell’assetto proprietario avvengano proprio nel momento della nascita del Pd. Il Cdr – conclude la nota – ha chiesto un incontro urgente al presidente del Consiglio di amministrazione della Nie, Marialina Marcucci per avere un’informazione dettagliata sull’operazione di vendita del giornale”. (ANSA)
EDITORIA: MARCUCCI, UNITA’ NON IN VENDITA MA SI’ NUOVI SOCI
Roma, 25 ottobre 2007. “L’Unità non è assolutamente in vendita. Però da parecchio tempo, non da oggi ma da anni, diciamo che saremmo felicissimi se qualcuno si aggiungesse alla cordata degli azionisti”: lo dice, in una intervista asd Affaritaliani.it, Mariolina Marcucci, il presidente del consiglio di amministrazione della Nie, la società che edita il quotidiano dei Ds. “Non sto parlando di un ingresso degli Angelucci, perché sinceramente non parlo degli Angelucci in particolare – precisa nell’intervista Marcucci, con riferimento all’ipotesi che i proprietari di Riformista e Libero acquistino anche l’Unità – . Dico che ci sono delle dimostrazioni di interesse da varie parti a entrare e ad aggiungersi alla compagine azionaria de l’Unità. Punto. E a questo noi siamo interessati da sempre”. Tra gli interessati ad entrare ci sono anche gli Angelucci? chiede Affaritaliani: “Posso dire – continua – che sono parecchie le manifestazioni di interesse, i nomi sono stati tanti. Tutti italiani, nessuno straniero”. La chiusura dell’operazione è questione di giorni? chiede ancora Affaritaliani: “Nell’immediato non c’é assolutamente niente”, risponde Marcucci. (ANSA).
“Panorama”: Massimo Moratti acquista “L’Unità”’. Smentite.
Il Cdr “chiede trasparenza”
Roma, 9 agosto 2007. Massimo Moratti è il nuovo proprietario de L’Unita’. Ad anticiparlo e’ Panorama in edicola domani secondo il quale il presidente dell’Inter avrebbe gia’ siglato l’accordo per l’acquisto del quotidiano dei Ds, anche se l’annuncio ”arrivera’ tra settembre e ottobre”. Secondo un socio della Nuova iniziativa editoriale che pubblica il quotidiano – riporta il settimanale – ”in ballo c’e’ l’organo del Partito Democratico, il nodo e’ interno ai Ds”. Per il settimanale ”il nocciolo azionario costruito sette anni fa da Mediobanca attorno a vari imprenditori, tra i quali Marialina Marcucci (che e’ presidente), Francesco D’Ettore, Giancarlo Giglio, Marco Boglione e Massimo Ponzellini, ha infatti deciso di passare la mano”. I costruttori romani ”Pierluigi e Claudio Toti – riporta ancora Panorama – paiono volersi fermare all’iniezione milionaria fatta nell’ultimo aumento di capitale della Nie e Dagospia ha scritto della discesa in campo della famiglia Moratti, legatissima a Walter Weltroni”. Proprio il sindaco di Roma, secondo fonti finanziarie citate da Panorama ”ha dapprima invitato Carlo Caracciolo a investire nell’Unita’ ma ha ricevuto un nobile diniego. Poi ha sollecitato l’unico istituto amico il Monte dei Paschi di Siena a intervenire, ma la banca ha risposto: si all’editoria, soltanto con quote di minoranza. Quindi si è accorto di avere nella lista dei 160 big firmatari per le primarie della sua Italia Nuova anche Milly Moratti, moglie di Massimo, ed è salito in sella al cavallo nerazzurro”. Secondo il settimanale ”per dare stabilità alla scalata veltroniana è spuntata l’idea di affidarsi a Guido Rossi, al tempo stesso consigliere personale di Massimo D’Alema e amico di Massimo Moratti”. (ASCA).
EDITORIA: UFFICIO STAMPA CAMPIDOGLIO, NESSUN RUOLO VELTRONI V. ‘EDITORIA: PANORAMA, L’UNITA’ A MORATTI…’ DELLE 13:48
ROMA, 9 AGO – ”Il sindaco Walter Veltroni non ha avuto alcun ruolo in questa vicenda e nei contatti descritti dalle agenzie stesse che anticipano un servizio del settimanale Panorama”. E’ quanto afferma, in una nota, l’ufficio stampa del Campidoglio ”in relazione alle notizie di agenzia riguardo agli assetti proprietari del quotidiano L’Unita”’. Secondo fonti finanziarie citate da Panorama, infatti, Veltroni ”ha dapprima invitato Carlo Caracciolo (ex azionista dell’Espresso, entrato nel francese Liberation) a investire nell’Unita’ ma ha ricevuto un nobile diniego. Poi ha sollecitato l’unico istituto amico, il Monte dei Paschi di Siena, a intervenire ma la banca ha risposto: si’ all’editoria, soltanto con quote di minoranza. Quindi si e’ accorto di avere nella lista dei 160 big firmatari per le primarie della sua Italia Nuova anche la Milly Moratti ed e’ salito in sella al cavallo nerazzurro. Facendo un po’ troppo rumore nelle scuderie di Massimo D’Alema”. (ANSA). COM-DE 09-AGO-07 18:02
N.I.E. SMENTISCE ACCORDI PER CAMBIO CONTROLLO L’UNITA’ = NOTIZIE APPARSE SULLA STAMPA DESTITUITE DI FONDAMENTO
Roma, 9 ago. – Nessun accordo raggiunto per un cambio di controllo dell’Unita’. In relazione alle notizie di agenzia ed alle anticipazioni dell’articolo di Panorama oggi in edicola, la societa’ N.I.E, editrice de l’Unita’, “smentisce che siano stati conclusi accordi di qualsivoglia genere e con qualsivoglia soggetto, che abbiano determinato o possano determinare cambi nel controllo della societa'”. Le notizie apparse sulla stampa e quelle anticipate dalle agenzie, “sono destituite di ogni fondamento”. La compagine sociale della societa’, come risulta dall’ultima rilevazione presso l’Autorita’ garante per l’Editoria, “non ha subito alcuna modifica”, si aggiunge. L’aumento di capitale deliberato da N.I.E. in corso di esecuzione, si puntualizza, “e’ stato sottoscritto e versato dai soci iscritti nel libro soci della societa'”. N.I.E. “smentisce anche che il margine operativo conseguito dalla societa’ nel 2006 sia stato negativo per piu’ di sette milioni di Euro cosi’ come pubblicato da Milano Finanza dell’8 agosto 2007 ed invita ad un’attenta lettura del bilancio certificato della societa’ reso pubblico nel rispetto delle norme di legge”. N.I.E, infine, informa di aver dato mandato ai propri legali di tutelare la societa’ in tutte le sedi ritenute opportune a fronte di notizie prive di ogni riscontro con la realta’. (Sec-Fin/Ct/Adnkronos) 09-AGO-07 19:25
EDITORIA: L’UNITA’; IL CDR, CHIEDIAMO TRASPARENZA
ROMA, 9 AGO – ”Trasparenza. E’ cio’ che il Cdr, le redattrici e i redattori de l’Unita’ hanno sempre chiesto alla proprieta’. Trasparenza sui piani industriali e sul futuro del giornale”: cosi’ reagisce il comitato di redazione dell’Unita’ alla notizia – categoricamente smentita dagli interessati – di un cambiamento nella proprieta’ del quotidiano che passerebbe, secondo le anticipazioni del settimanale Panorama, a Massimo Moratti. ”E trasparenza – prosegue la rappresentanza sindacale – torniamo ad esigere oggi di fronte a voci, sempre piu’ insistenti e particolareggiate, su trattative in corso per la cessione del pacchetto azionario di maggioranza della Nie. Nel rivendicare la trasparenza come elemento fondamentale di corrette relazioni sindacali, il Cdr ribadisce che non esistono preclusioni di principio alli’ingresso di nuovi soci, a patto che vengano salvaguardate due condizioni per noi irrinunciabili: la piena garanzia di autonomia della linea editoriale; il rafforzamento de l’Unita’ come ‘primo giornale’, il che comporta adeguati investimenti e il potenziamento degli attuali organici redazionali”. (ANSA). SN 09-AGO-07 19:31