L’Osservatorio Giovani-Editori ha un obiettivo molto nobile: educare i giovani alla lettura dei quotidiani, ma il suo fare del bene non è affatto disinteressato. Dietro a una veste di utilità sociale si cela infatti una accorta strategia editoriale. Soci fondatori dell’Osservatorio sono alcuni dei principali quotidiani italiani, Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore, e alcuni dei più diffusi quotidiani regionali. Preoccupati dalla costante perdita di lettori nel corso dell’ultimo decennio, i due grandi quotidiani hanno pensato che fosse il caso di provare a far qualcosa per acquisire nuovi lettori. Da qui l’idea di dare il via a iniziative come “Quotidiano in classe” e “Giornale in ateneo” che ormai coinvolgono milioni di studenti nella lettura dei quotidiani nella propria scuola o nel proprio ateneo. Un’iniziativa intelligente quindi, che consente di conciliare la preoccupazione per lo spirito critico delle generazioni future con un’abile manovra di “fidelizzazione alla marca”. Motore organizzativo dell’Osservatorio è Andrea Ceccherini, giovane fiorentino che è stato appena riconfermato Presidente. Il Comitato di Indirizzo comprende ovviamente autorevoli esponenti delle testate che hanno contribuito a fondare l’Osservatorio e, da quest’anno, membro onorario è anche un gigante dell’editoria internazionale, il Premio Pulitzer Peter Kann. Speriamo che questo contribuisca a dare sempre più visibilità e respiro ad una serie di iniziative quanto mai necessarie. (Davide Agazzi per NL)