Prosegue senza sosta il crollo del mercato pubblicitario sui media cartacei. I primi undici mesi del 2012, infatti, si sono chiusi con un complessivo calo del 17% in termini di fatturato, per giornali quotidiani e periodici, locali, nazionali e free press.
Questo è quanto segnala l’Osservatorio stampa Fcp, che ha registrato un calo generale di 300 milioni di euro rispetto ai primi undici mesi del 2011, con fatturato, quindi, passato da 1,76 a 1,46 miliardi. A risentirne più di tutti è stato il settore free press, che ha visto il proprio fatturato globale dimezzarsi nel giro di un anno, da 38 a 18 milioni di euro totali (-53%). Male, in generale, i quotidiani, il cui giro d’affari è passato da 1,2 miliardi a 900 milioni in dodici mesi, con una decrescita del 17%. Sullo stesso livello i periodici, anch’essi decresciuti del 17% – 17,2% per l’esattezza -, con un totale di ricavi crollato da 640 ai 530 milioni di euro. Aspettiamo ora di confrontare questi dati con quelli di dicembre 2012, ma l’impressione è che le perdite saranno ancor più consistenti, considerando che il trend è andato a peggiorare negli ultimi mesi dell’anno. A ottobre il calo era stato, infatti, del 16,3%. (G.M. per NL)