La PA italiana comincia a accorgersi delle potenzialità di YouTube. Finalmente qualcuno ha capito che il popolare sito di video-sharing non serve solo per passare del tempo in modo divertente, ma che può essere un utile e poco costoso strumento per essere più vicini ai propri cittadini. Nasce dunque “Terzo Veneto”, il portale di e-democracy del Consiglio Regionale Veneto che punta a favorire la partecipazione (quanto meno elettronica) dei cittadini e a coinvolgerli nelle scelte della pubblica amministrazione. E siccome il primo passo per partecipare è essere informati su quel c’è nell’agenda della politica, ecco che su YouTube saranno caricati dei video contenenti delle registrazioni delle sedute del consiglio regionale. Certo è difficile immaginarsi migliaia di veneti intenti a consultare, dal proprio pc, video della durata di qualche ora (insomma, interi consigli regionali), ma i presupposti per qualche significativo miglioramento ora ci sono. In attesa che l’ufficio stampa comprenda che forse è più conveniente e saggio realizzare delle sintesi commentate delle sedute e magari pubblicare delle brevi video interviste ai relatori degli interventi più importanti, la scelta della regione Veneto costituisce l’ennesimo debutto di un organo della PA italiana su YouTube e, conseguentemente, sul pianeta dell’interattivo web 2.0. Ma le amministrazioni locali sono ancora tante. (Davide Agazzi per NL)