L’ultima sessione di Audiradio non ha riservato, in generale, positive sorprese per gli operatori. I dati sono risultati infatti particolarmente duri per Capital (-15,9% nel confronto tra il 3° bimestre 2008 e l’analogo periodo del 2007 – elaborazione dati di Italia Oggi), segno che il prodotto editoriale deve essere ancora tarato, posto che sul piano tecnico è prematuro verificare la portata dell’implementazione della rete, effetto generalmente osservabile non prima di un anno dal collegamento delle nuove frequenze. Male anche Radio Maria (-12,4%), ma la particolarità del formato la mette comunque al riparo da ogni conseguenza concreta. Segno negativo pesante anche per Kiss Kiss (-7,4%), per la quale già in passato avevamo evidenziato l’esigenza di interventi sulla rete impiantistica, soprattutto nel nord Italia. Calo relativo per Radio 105 (-5,3%) e RMC (-5,4%), forse da addebitare a problemi di copertura in diverse aree (tanto che Finelco è già corsa ai ripari con nuovi investimenti in questa direzione, anche destinando alle reti principali diverse risorse di RMC2). Sostanziale stabilità per Radio Italia (+1,9%), Dee Jay (-2,5%), Isoradio (+1,4%), Radiodue (-2,1%). Segno positivo decisamente inferiore alle aspettative per R101, che cresce solo del 4,1% nonostante la spaventosa dotazione frequenziale e l’esposizione mediatica ineguagliata dalle altre reti. A riguardo, se tempo fa suggerivano una riflessione, a maggior ragione l’evidenza di un lentissimo trend di crescita dovrebbe spingere verso interventi del direttivo di Monradio in più di una direzione. Risultato buono per Radiouno (+5,6%) e per RTL, che continua a crescere con costanza (nonostante sia ad un livello assoluto altissimo e quindi di difficile ulteriore sviluppo), conseguendo ora un +5,1%, sostanzialmente analogo a quello di RDS (+5,6%). Exploit grandioso per Radio 24, che con un + 13,4% dimostra di aver centrato il format e di poter fare moltissimo con una consistenza impiantistica non eccezionale. Ottima performance per m2o, che nonostante la sottrazione di frequenze destinate da Elemedia alle sorelle maggiori (Capital e Deejay), segna un brillante +13,8%. Su tutti, comunque, regna Virgin Radio che continua a crescere con ritmi significativi nonostante sia ancora fresca d’esordio.