Antonio Ricci (quello di Striscia la notizia) sarebbe stato sedotto dalla radio. Ma siccome non è uomo da mezze misure, se matrimonio s’ha da fare, dev’esser magnifico.
Tanto maestoso che il nostro punterebbe al più grande gruppo radiofonico privato italiano per fatturato: Finelco, l’holding che edita Radio 105, Virgin e RMC, partecipata in rilevante minoranza (44,45%) da RCS Media Group. Il gotha della radiofonia, insomma. La mano della donzella sarebbe concessa (molto generosamente) dallo sposo uscente, RCS, che (per strategie forse opinabili) non vede l’ora di togliere la fede dal dito, al punto che avrebbe svalutato il valore fino un quarto delle stime di mercato di qualche anno fa. Ma Ricci non è uomo di mezze misure, dicevamo. E quindi come conciliare le mire dell’uomo del Gabibbo con la voluminosa presenza in Finelco del fondatore, deus ex machina e soprattutto socio di maggioranza, Alberto Hazan, che pure per Ricci avrebbe simpatia (ricambiata)? La soluzione alla coabitazione dei galli nel pollaio potrebbe risiedere nella ridda di indiscrezioni che circolano da un paio di settimane: Hazan ama incondizionatamente la radio, ma tra le (sue) radio venera RMC, tanto chic quanto elitaria negli ascolti. L’adora così tanto da volerla tutta per sé, senza mai più dividerla con nessuno, a costo – sussurrano le voci – di liberare le pur intensamente amate Radio 105 e Virgin Radio Italy, agevolando la definizione dell’operazione tra RCS e Blue Ocean, il vettore della successione societaria che avrebbe sottoscritto un contratto preliminare di compravendita della quota di partecipazione previsto entro settembre per 21 mln di euro, più un’ulteriore somma di 1 mln al verificarsi di alcune condizioni entro il 31/12/2015. Quando si dice che al cuor non si comanda…