”Nella bozza del decreto Sviluppo predisposta dal governo italiano e’ previsto un aumento dei limiti di legge per l’inquinamento elettromagnetico prodotto da cellulari e ripetitori per telefonia mobile, una decisione in assoluta controtendenza rispetto alle risoluzioni del Parlamento europeo”.
Lo denuncia l’europarlamentare Niccolo’ Rinaldi (Idv) che preannuncia un’interrogazione parlamentare perche’ si tratta di ”una decisione contraria alla priorita’ non negoziabile del principio di precauzione in tema di salute umana”. ”La nuova ondata – ha detto Rinaldi – di antenne in vista della diffusione della tecnologia 4G, deve essere regolamentata con attenzione e rigore, non con un compromesso al ribasso”. ”Le forti perplessita’ – ha indicato Rinaldi – espresse oggi sul quotidiano Terra dall’associazione internazionale dei medici per l’ambiente, che segnalano un rischio elevato in particolare per i bambini, impongono al governo italiano un ripensamento. Elevare i limiti da 6 volt/metro a 20 nei luoghi aperti come terrazze condominiali e balconi rischia di provocare una pericolosa concentrazione di tralicci e antenne. Gli interessi economici sono elevatissimi, ma la tutela della salute dei cittadini dovra’ rimanere l’assoluta priorita’ della politica”. (ANSA)