Amazon, in collaborazione con imdb.com, principale risorsa in rete per le informazioni cinematografiche, si è lanciata in una nuova avventura creando un “repository” di informazioni, dati e collegamenti musicali.
SoundUnwound, questo il nome del sito-contenitore, è interamente dedicato alla musica ed è destinato a diventare una fonte preziosa di informazioni per addetti ai lavori o semplici appassionati. Per far si che il sistema funzionasse a dovere Amazon ha preso in prestito alcune delle funzionalità di Wikipedia offrendo così agli utenti la possibilità di interagire e garantire il proprio contributo alla causa musicale (per fare ciò però è necessario avere un account Amazon ed inoltre le singole modifiche che verranno vagliate dallo staff prima di essere applicate). All’interno del sito ci sono notizie riguardanti cantanti, band, etichette, testi di canzoni e, per infarcire le informazioni, Amazon ha riutilizzato quanto già pubblicato sul proprio sito di vendita online, prendendo fonti anche dagli archivi dell’Internet Movie Database e da quelli di Musicbrainz. Effettuando una ricerca per un artista, il sito mostra discografia completa, biografia, foto, link ed eventuali videoclip estratti da Youtube.com; SoundUnwound inoltre suggerisce band simili che potrebbero stuzzicare i gusti degli utenti (come succede per esempio su Lastfm.it) e, naturalmente, offre un collegamento ad Amazon per l’acquisto di prodotti connessi. Una delle possibilità più interessanti offerte da questo nuovo contenitore di informazioni è quella di poter visualizzare tutte le informazioni riguardanti la band scelta in ordine cronologico, abilmente strutturate all’interno di un’animazione flash interattiva: si chiama Timeline ed è un opzione che consente di identificare con un solo colpo d’occhio quali interconnessioni ci siano tra le vicende personali di un cantante o di un gruppo e la relativa produzione musicale. Questo gioiello per gli amanti della musica ha però un piccolo difetto: l’impossibilità di esportare altrove i contenuti proposti. Ma del resto si sa: Amazon è sinonimo di acquistare, non di condividere. (Silvia Bianchi per NL)