Che cos’è il genio? Fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione, diceva il Perozzi di Amici miei.
Quel che ormai difetta alle tv locali, prima impoltronite dal televenditismo che ne aveva progressivamente atrofizzato i contenuti e poi anestetizzate da confortevoli contributi governativi che, ora che vanno scomparendo, manifestano tutta la dipendenza indotta. L’impetuoso successo delle televisioni private, negli anni ‘70/80, era stato determinato dall’innovazione e dalla plasticità del medium, permeati da voglia di rischiare e mettersi in gioco, scommettendo a volte anche temerariamente. Oggi, invece, le tv locali paiono incartapecorite signore sedute sui ricordi dei bei tempi andati, davanti ad un camino dal calore sempre più flebile…