Altre rogne in vista per Rai: Altroconsumo presenta ricorso a Tribunale di Roma contro “la pratica illecita degli oscuramenti” dei canali pubblici su Sky

Non c’è pace per la vicenda RAI-Sky. Del fatto che la concessionaria pubblica abbia buttato al vento la montagna di soldi che Murdoch offriva per mantenere i programmi free e pay (ma soprattutto i canali free 1, 2 e 3) sulla sua piattaforma abbiamo già detto.

Che in verità l’Australiano avesse da tempo nel cassetto la digital key, grimaldello tecnologico che consente di trasformare il decoder HD di Sky in un ricevitore DTT facendo rientrare (gratis) dalla finestra quello che è uscito (a pagamento) dalla porta e, soprattutto, di fargli posare il primo piede nel lucroso terreno del digitale terrestre, pure. Che la RAI da tutto ciò, oltre allo spaventoso danno economico ricevuto dalla vicenda, che aggrava gli effetti sui suoi traballanti conti, non si sia ancora pienamente capacitata, è cosa palese. Ma che ora la concessionaria televisiva di Stato debba giustificarsi davanti ad un tribunale ordinario, no, non era ancora noto, anche se, probabilmente, era stato dai più accorti messo in programma.  "L’oscuramento delle trasmissioni del servizio pubblico radiotelevisivo Rai – spiega l’associazione dei consumatori Altroconsumo – e’ una pratica commerciale scorretta, lesiva dei diritti e degli interessi collettivi dei consumatori utenti. A causa di quest’attivita’ per oltre un milione e mezzo di famiglie che non saranno mai raggiunte dal digitale terrestre sara’ impossibile accedere ai contenuti del servizio pubblico Rai attraverso il canale satellitare. Per evitare che la pratica degli oscuramenti continui, Altroconsumo ha depositato il ricorso d’urgenza contro la Rai presso il Tribunale di Roma".  "Privare gli utenti della visione di telegiornali, programmi di attualita’ e approfondimento politico, persino le previsioni meteo – prosegue l’associazione – significa aver violato il Testo Unico sulla radiodiffusione, il contratto di servizio e la delibera 481/06/CONS dell’Autorita’ garante per le comunicazioni. Queste norme impongono al servizio pubblico di trasmettere su tutte le piattaforme esistenti".  Secondo i calcoli di Altroconsumo, dal 4 agosto al 4 ottobre 2009 e’ stato impossibile vedere sul satellite Raiuno per 87 ore 58 minuti e 54 secondi, Raidue per 220 ore 26 minuti 23 secondi, Raitre per 104 ore 53 minuti 31 secondi. (fonte MF Dow Jones)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER