(ADUC.it) – L’Antitrust in quest’occasione ha rilevato che:
la condotta tenuta dalla societa’ Telecom risulta scorretta sotto il profilo della fornitura di servizi o prodotti di tipo Alice non consapevolmente richiesti dagli utenti, cosi’ come realizzata attraverso due distinti canali di commercializzazione, ovverosia nell’ambito del canale interno di assistenza alla clientela in inbound e nell’ambito del canale outbound gestito in outsourcing da partners della societa’. In pratica, le attivazioni truffaldine avvenivano sia nel caso di telefonate effettuate dall’utente al 187, magari per richiedere chiarimenti in fattura e l’operatore gli rifilava il contratto, sia quando era una societa’ partner di Telecom telefonava a casa dell’utente proponendo l’attivazione, che veniva effettuata anche di fronte ad un no secco.