da Millecanali
Gli ostacoli che ha dovuto superare (e che non sembrano finiti) inducono a pensare che il nuovo canale al news sia ‘di disturbo’ per molti.
Una violinista bielorussa dell’Orchestra Filarmonica di Piacenza (orchestra che con il Coro del teatro ha eseguito “Shark”, la sinfonia di Marcel Khalife composta per il decimo compleanno di Al Jazeera), era molto perplessa: “Non capisco cosa c’entrino questi cartelli, questa politica con la musica. La musica è musica e basta, non è politica”.
Non la pensavano così una quarantina tra leghisti e rappresentanti di Forza Italia che il 1° novembre scorso hanno manifestato davanti al Teatro Municipale di Piacenza contro Al Jazeera, che aveva scelto proprio la Filarmonica Piacentina e il teatro della città emiliana per festeggiare i suoi primi dieci anni di attività. In effetti, le perplessità su perché proprio Piacenza (per l’occasione semi-blindata) fosse stata designata per un anniversario e per un evento così importante non mancavano.
“Per la mia amicizia personale con il maestro Nuti, che ben conosce questa orchestra – ha spiegato Imad El Atrache, capo redattore dell’emittente del Quatar – e perché questa filarmonica è conosciuta in Medio Oriente”. El Atrache ha svicolato abilmente dalle polemiche e ai colleghi che gli chiedevano che cosa pensasse dei cori dei leghisti, rispondeva: “Mi dispiace molto per queste proteste ma è la democrazia, chi vuole può manifestare il proprio dissenso”.
Altrettanto abile è stato El Atrache nel presentare la sinfonia del maestro Khalife, che, ha detto, “è un inno alla libertà contro tutte le ingiustizie, compresa l’ingiustizia di privare le persone della libertà, come Gabriele Torsello il quale mi auguro venga liberato presto” (come in effetti è stato qualche giorno dopo).
Un decimo compleanno molto particolare (cui ha collaborato anche Rai Trade pr laa distribuzione televisiva), che dovrebbe coincidere (dopo vari posticipi) con il lancio di Al Jazeera International, canale all news tutto in inglese. L’annuncio del lancio del nuovo canale era stato fatto già nel luglio dello scorso anno e Al jazeera International avrebbe dovuto partire nella primavera-estate 2006. Poi la data ufficiale è stata spostata al 15 novembre ma, secondo alcune voci, potrebbe non essere ancora definitiva.
I dirigenti dell’emittente hanno parlato di problemi “tecnici”, in particolare dovuti alla distribuzione delle trasmissioni della rete all news. Se in Europa e in Asia non c’è stato nessun problema, la stessa cosa non si può dire per gli USA, dove l’emittente del Qatar avrebbe riscontrato grosse difficoltà già per diffondere il suo sito web in lingua inglese.
Il nuovo canale sarà anch’esso un “all news” ma non si tratterà di una versione tradotta dell’emittente storica. Avrà tre centri di produzione a Londra, Kuala Lumpur e Washington e sfrutterà una rete di circa un centinaio di giornalisti di madre lingua inglese e soprattutto avrà una linea editoriale autonoma, salvo scambi di materiale per le breaking news e le situazioni di emergenza. L’obiettivo è quello di fare concorrenza agli altri canali all news occidentali, proponendo un punto di vista nuovo.