(Franco Abruzzo.it) – Milano, sabato 8 novembre 2008. Bella cerimonia questa mattina al Circolo della Stampa in occasione della consegna del “Premio Guido Vergani 2008” ai cronisti, che si sono messi particolarmente in luce. L’assegnazione dei premi – organizzati dall’Unione cronisti lombardi di cui è presidente Rosy Brandi – è stata fatta da una Giuria presieduta da Ferruccio De Bortoli, direttore de “Il Sole 24 Ore”. La Giuria ha assegnato anche il riconoscimento “Vita da cronista” a due veterani della professione, Franco Abruzzo e Ettore Mo, con queste motivazioni:
1. FRANCO ABRUZZO
Le sue e-mail arrivano come un fiume in piena, a ogni ora del giorno e anche della notte, suscitando ora approvazioni ora arrabbiature, comunque, tenendo sempre caldi i motori del dibattito sul mondo del giornalismo. Che lo si voglia o no, le sue informazioni on line per i giornalisti lombardi sono un sollecito a non disinteressarsi di una professione bellissima eppure sempre più controversa. Ma Franco Abruzzo è stato soprattutto un cronista. In un’epoca in cui le notizie si trovavano scarpinando e senza l’incubo di violare la privacy di nessuno i suoi articoli erano costruiti con la stessa dovizia di particolari e lo stesso puntiglio che i colleghi più giovani hanno conosciuto attraverso la lunga presidenza dell’Ordine e poi con l’inesauribile vis polemica dei messaggi come “difensore civico dei giornalisti”.
2. ETTORE MO
“Caro Mo, lei sa tenere la penna in mano”, gli comunicò Piero Ottone dopo aver letto alcuni suoi “raccontini”: Ettore Mo era appena sbarcato da una nave della marina mercantile britannica dove lavorava come steward. Prima era stato sguattero a Parigi, barista nelle Isole della Manica, bibliotecario ad Amburgo, insegnante di francese a Madrid, infermiere a Londra. L’ingresso nel giornalismo fu però meno avventuroso. “Per dieci anni ero il milite ignoto del Corriere della Sera: mi firmavano i pezzi raramente. Poi mi hanno buttato nell’acqua … “. Era un mare in tempesta: la rivoluzione dei pasdaran di Khomeini, a Teheran. Ettore Mo ha girato il mondo, ovunque ci fosse una guerra, una catastrofe, una storia bella o brutta da raccontare. Ha intervistato i grandi della Terra ma ha dato la voce anche ai piccoli, scrivendo indimenticabili pagine di cronaca densa di umanità. Un grande inviato ma soprattutto un cronista onesto, umile e con le scarpe rotte. Avvertenza: per sentirvi a vostro agio, quando si parla con lui è meglio chiedergli dove non è stato. Anche se domani potrebbe essere già in viaggio per andarci.
Ed ecco i nomi dei vincitori del Premio “Cronista dell’anno” Guido Vergani 2008:
Per la carta stampata
Primo premio (2000 Euro e targa della Banca Popolare di Lodi): Giacomo Amadori di Panorama per l’intervista in esclusiva a Veronica, una delle assassine di Suor Laura in Val Chiavenna.
Secondo premio ex aequo (500 Euro ciascuno e targhe Sanofi-Aventis e Ordine dei Giornalisti Lombardia): Giorgio Sturlese Tosi (Espresso) per un’inchiesta su I pirati della sanità e Michele Focarete (Corriere della Sera) per un articolo su madre e figlia milanesi entrambe prostitute
Terzo premio ex aequo (250 Euro ciascuno e targhe Unione Province Lombarde e Comune di Milano): Gabriele Moroni (Il Giorno) per l’inchiesta 20 anni dopo in Valtellina ed Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana) per una esemplare storia di solidarietà.
Segnalazione (targa Gruppo Cronisti Lombardi): Andrea Silla (Corriere della Sera) per un articolo sui detenuti scrivani- informatici nel carcere di Cremona
Per la Radio, Tv e Web
Primo Premio (2000 Euro e medaglia d’oro Camera di Commercio Milano): Elena Fusai (Rai Tgr Lombardia) per un servizio a Broni sulle conseguenze sulla popolazione e sull’ambiente della lavorazione dell’amianto
Secondo premio ex equo (500 Euro ciascuno e targhe Unione Nazionale Cronisti Italiani e Associazione Lombarda Giornalisti): Vera Paggi (Rai News 24) per una inchiesta sulla Clinica degli orrori Santa Rita di Milano e Diletta Giuffrida per un’inchiesta sui rom a Milano (Sky Tg24)
Terzo Premio ex aequo (250 Euro e targhe Guardia di Finanza Lombardia e Comando Carabinieri Lombardia): Andrea Riscassi (Rai Tgr) per un servizio sui minatori della Valtellina e Alessio Lasta (Telelombardia) per un servizio sulla scuola per ragazzi disadattati di Don Gege al Quartiere Gratosoglio di Milano.
Segnalazione (targhe Gruppo Cronisti Lombardi): Davide D’Antoni (Telelombardia) per un’inchiesta sulla pedofilia a Milano e Stefano Fumagalli (Telenova) per due servizi sui campi rom nel centro di Milano.
La Giuria ha poi deciso di assegnare un Premio Speciale (targa grande Gruppo Cronisti Lombardi) alla Redazione della Cronaca di Milano del Corriere della Sera per l’iniziativa “Il camper nei quartieri”
I Premi Vita di Cronista sono stati assegnati, dalla Giunta del Gruppo Cronisti Lombardi, a Franco Abruzzo e Ettore Mo.
La Giuria del Premio Guido Vergani, Cronista dell’anno 2008 è formata da: Ferruccio de Bortoli (direttore de Il Sole24Ore), presidente,Letizia Gonzales presidente del Consiglio Regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Franco Marelli-Coppola vice presidente dell’Associazione Lombarda Giornalisti, Giancarlo Angeleri direttore de La Prealpina di Varese, Alessandro Casarin (caporedattore Tg Rai Lombardia) Luigi Casillo (responsabile redazione di Milano di Sky Tg24), Giulio Giuzzi (vice direttore de Il Giorno), Roberto Rho (responsabile redazione di Milano de la Repubblica),e per il Gruppo Cronisti Lombardi: Annibale Carenzo, presidente onorario, Rosi Brandi, presidente, Gianfranco Pierucci, vicepresidente, Paola Blandi, Beppe Ceccato, Elena Golino, Mimmo Spina, Alessandro Galimberti, membri di Giunta.