Con un Decreto del Presidente del Consiglio, pubblicato sulla G.U. del 9 giugno 2009, vengono dettate le modalità di applicazione della Comunicazione della Commissione europea 2009/C 83/01 relativa agli aiuti di Stato a favore delle imprese che dimostrino uno stato di difficoltà conseguente alla crisi e successivo al 1° luglio 2008. Accedere ai finanziamenti in misura sufficiente e a costi accettabili è una condizione indispensabile per l’investimento, la crescita e la creazione di posti di lavoro nel settore privato. Le decisioni approvate dalla Commissione riguardano: aiuti "di importo limitato" aiuti sotto forma di garanzie aiuti sotto forma di prestito agevolato aiuti di Stato a favore degli investimenti in capitale di rischio di piccole e medie imprese. Benché gli aiuti di Stato non siano una cura miracolosa, un sostegno pubblico ben mirato alle imprese potrebbe rappresentare uno sforzo globale volto tanto a sbloccare i prestiti alle imprese quanto ad incoraggiare il mantenimento degli investimenti in futuro, questa la premessa da cui parte la Comunicazione della Commissione europea.