Luigi Carlo Ubertazzi, professore ordinario di diritto industriale nell’Università di Pavia, fa tesoro della collaborazione ed esperienza di numerosi professionisti del diritto per l’elaborazione degli Annali italiani del diritto d’autore della cultura e dello spettacolo.
La compiuta trattazione dell’edizione XIX-2010 degli AIDA ha luogo anzitutto con l’analisi economica dei mercati della tv, attraverso lo studio del settore televisivo dal punto di vista contrattuale fino alle considerazioni in merito agli aiuti di Stato. L’argomento generico è reso sottile da alcuni capitoli specifici concernenti la pubblicità, alla luce del T.U. dei servizi di media audiovisivi e radiofonici (D. Lgs. 177/2005, come novellato dal D. Lgs. 44/2010), i sistemi di blocco della pubblicità, volgendo poi lo sguardo al futuro attraverso le nuove tecnologie e la concezione dell’ambiente on line. Il panorama variegato del settore non può che esigere la visione della cultura del diritto di comunicazione e della messa a disposizione del pubblico attraverso gli occhi nazionali e comunitari, unita al diritto di riproduzione e di distribuzione delle trasmissioni televisive. L’attenzione dell’autore, poi, si sposta sull’utente e la rivista si sofferma su argomenti quali i contenuti generati dagli utenti e il trattamento dei dati personali, per far fronte ad una privacy efficiente in grado di bilanciare i diritti alla luce di una neutralità della rete, le cui informazioni e dati sono filtrati (il controllo della rete è volto alla definizione di vari profili di responsabilità, che può essere imputata al prestatore di servizi telematici o al provider). La voluminosa opera dedica poi tre studi all’applicazione delle class action nel settore della cultura e dello spettacolo, prestando particolare attenzione all’individuazione dei comportamenti anticoncorrenziali uniti allo studio degli aspetti processuali dell’azione di classe antitrust. Infine, le ultime rassegne vedono protagonista la proprietà intellettuale in Internet e il difficile rapporto con i simboli dello Stato culturali usati come marchi, toccando in ultimo l’importanza della protezione del capitale creativo, nella sua appartenenza originaria. La trattazione è perfezionata dall’integrazione degli ultimi capitoli dedicati alla Giurisprudenza, alla normativa di settore e al repertorio sul diritto d’autore affinchè la sete di conoscenza del lettore sia completamente soddisfatta. La rivista AIDA, edita da Giuffrè Editore www.giuffre.it , è in vendita ad € 120,00. (C.S. per NL)