Agi interessata all’acquisizione di Radiocor. O meglio, così sembrerebbe; almeno stando a quanto si legge sulle pagine di Italia Oggi. Secondo il quotidiano, sul tavolo dell’Agenzia Giornalistica italiana – del gruppo Eni – è già aperto il dossier relativo a tale transazione, anche se nessuna notizia ufficiale in merito è stata diffusa dai diretti interessati.
Anzi, a fronte di queste prime indiscrezioni trapelate il gruppo Sole 24 Ore – a capo di Radiocor – ha tenuto prontamente a smorzare le voci di corridoio. In una nota diffusa ieri, giovedì 15 marzo, si legge testuale: “Con riferimento alle notizie apparse su organi di informazione circa ipotesi di cessione ad Agi dell’agenzia di stampa Radiocor, Il Sole 24 Ore precisa che allo stato è in corso di valutazione unicamente l’ipotesi di conferimento del ramo d’azienda Radiocor in un veicolo societario, nell’ambito della razionalizzazione e riorganizzazione delle attività del gruppo. Risulta quantomeno prematura ogni diversa e ulteriore illazione al riguardo”.Insomma, la smentita è arrivata, anche se non convincerebbe del tutto: l’indiscrezione giunge proprio in un momento di particolare fervore delle politiche Agi, la quale ha espresso più volte l’intenzione di crescere ed espandere il proprio raggio d’azione.
Ad ogni modo, sebbene al momento l’acquisizione costituisce solo un’ipotesi, essa conferma l’apertura di una nuova fase di sviluppo nella vita dell’agenzia: tra le sue priorità, infatti, si colloca un progetto di espansione della testata che, finora, aveva contemplato quali soggetti interlocutori le società editoriali sue partner. L’indiscrezione riguardante Radiocor aprirebbe nuovi scenari e darebbe una scossa all’odierno assetto dei soggetti operanti nel settore della stampa, alle prese con risorse in calo.
Se l’operazione Agi – Radiocor si concretizzasse ed andasse in porto, infatti, sarebbe compiuto un importante passo per la crescita della testata, che già a fine 2017 aveva lanciato AgiFactory, nuova divisione specializzata nel dar voce ad aziende, enti ed istituzioni che accettano di raccontarsi alla stampa.
Il player italiano diretto da Riccardo Luna (foto apertura) ha puntato molto su questa nuova operazione, parte integrante del piano strategico sopra accennato diretto a rilanciare il volto dell’agenzia di stampa. Operazione che va unita all’approdo sul sistema digitale e, in particolare, mobile.
Infatti, il nuovo sistema editoriale Kolumbus consente a tutti i giornalisti Agi di operare in mobilità e ai clienti/fruitori di ricevere direttamente sui dispositivi tutto il notiziario, scaricando l’apposita app.
In ultimo, a completamento di questo quadro si aggiunge il fatto che l’agenzia stampa ha puntato molto sulla produzione di video e foto anche in partnership con altri operatori, in modo da rafforzare il suo posizionamento multimediale.
In funzione di ciò, tra le prossime mosse che Agi si appresta a compiere si individuano le acquisizioni di alcuni partner tra cui Dshare, specializzata nel comparto media, Pagella Politica per il fact checking e la piattaforma per fotografi e videomaker Whoosnap. (A.C. per NL)