Newsletter n. 7 del 16 Maggio 2008 Ordine dei giornalisti della Lombardia
Tre colleghi del quotidiano Il Giorno di Milano (un inviato, un collaboratore e una fotografa) sono stati al centro di un’aggressione mentre stavano raccogliendo notizie e documentando, sabato 10 maggio, un episodio di cronaca, un incidente stradale mortale, a Pieve Emanuele, alle porte di Milano. Nessuna conseguenza per l’inviato Gabriele Moroni. Sette e cinque giorni di prognosi rispettivamente, invece, per il collaboratore Massimiliano Saggese e la fotografa Mara Del Fante che sono stati presi a pugni e a calci da una quindicina di esagitati. In aiuto dei colleghi è coraggiosamente intervenuto il comandante dei vigili urbani di Pieve Emanuele, Tiziano Boselli. Il doveroso rispetto per il dolore nei confronti di una famiglia che perde una bambina di 17 mesi in un incidente stradale non può giustificare comunque l’inaudita violenza da branco che si è selvaggiamente scatenata contro i colleghi che stavano svolgendo il loro lavoro, in applicazione del diritto di cronaca. L’Ordine dei giornalisti della Lombardia esprime piena solidarietà ai colleghi del quotidiano Il Giorno. Non è la prima volta che i giornalisti vengono presi di mira dopo episodi di cronaca sulle strade di Milano e della Lombardia. Quello di Pieve Emanuele però pone l’accento sulla difficoltà delle condizioni di lavoro di tanti giornalisti e su un clima d’intimidazione nei confronti di una categoria oggi presa di mira da più parti, con pericolosa incitazione all’intolleranza gratuita e ingiustificata. I colleghi che stavano documentando il fatto di cronaca sono conosciuti per essere giornalisti scrupolosi e coscienziosi. Massimiliano Saggese in particolare è impegnato da tempo, come consigliere nazionale dell’Ordine, nella lotta al precariato dei giornalisti.