La valutazione del Sistema Integrato delle Comunicazioni relativa all’anno 2011, effettuata dall’Agcom e pubblicata con delibera 220/13/CONS, conferma il decremento del settore delle comunicazioni, già registratosi nell’anno 2010.
Il valore complessivo del SIC nel 2011 ha raggiunto infatti 20,3 miliardi di euro, rispetto ai circa 21 miliardi del 2010, con una riduzione del 3,7%, che continua a colpire soprattutto il comparto pubblicitario. Se l’area radiotelevisiva (area economica “Servizi di media audiovisivi e radio”) mantiene la leadership nel totale delle risorse economiche del settore (con il 47,8%, pari a circa 9,7 miliardi di euro), la stessa area registra comunque un calo dei ricavi complessivi, rispetto all’anno 2010, dello 0,5%. A subire una contrazione dei ricavi sono state la televisione in chiaro (-1,9%) e la radio (-4,1%), mentre è cresciuta la tv a pagamento (+2,5%). La televisione tradizionale rappresenta comunque il 56,7% dell’area economica Servizi di media audiovisivi e radio, la tv a pagamento il 35,9% e la radio il 7,4%. Con riguardo al comparto editoriale, la stampa quotidiana e periodica rappresenta il 30,7% del totale delle risorse economiche, pari a circa 6,2 miliardi di euro, mentre l’editoria annuaristica (cartacea e off line) e l’editoria classica l’1,8% del SIC (circa 359 milioni di euro). Il settore editoriale tradizionale (stampa quotidiana e periodica, editoria annuaristica ed editoria elettronica off line, agenzie di stampa) registra un calo del 5,7% dei ricavi complessivi da attività classica (cartacea e off line), con la sola eccezione delle agenzie di stampa, i cui ricavi sono cresciuti del 3,2%. Per la prima volta, l’Agcom ha preso in considerazione l’area economica “Internet”, nella quale ha fatto rientrare i servizi di media audiovisivi e radiofonici su Internet e l’editoria elettronica on line. I ricavi di tale area economica hanno raggiunto nel 2011 846 milioni di euro, di cui l’80% derivanti dalla raccolta pubblicitaria, con una crescita del 12,4% rispetto al 2010. Quanto alle restanti aree economiche, i ricavi del settore cinematografico si sono attestati a 1.076 milioni di euro (-12,5% rispetto al 2010), quelli della pubblicità esterna a 428 milioni di euro (-11%), mentre l’ammontare raggiunto dalle iniziative di comunicazione di prodotti e servizi è stato pari a 620 milioni di euro (-10%) e quello delle sponsorizzazioni a 1.037 milioni di euro (-12,3%). Più del 50% delle risorse complessive del Sistema (circa 11 miliardi di euro) è rappresentata congiuntamente da Fininvest, RAI, News Corporation, Gruppo Editoriale L’Espresso, RCS Mediagroup e Seat Pagine Gialle. (D.A. per NL)