Pubblicata il 25 gennaio in GU la delibera Agcom che stabilisce modalità, soggetti interessati e aliquote del contributo all’autorità garante per l’anno 2016.
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 19, del 25 gennaio 2016, la delibera n. 605/15/CONS dell’Agcom che fissa le retribuzioni per il garante stesso riferite al 2016. Il contributo in questione dovrà essere versato “entro il 1 aprile 2016, sul conto corrente bancario intestato all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che è pubblicato sul sito istituzionale”. Nel caso di mancato pagamento, l’autorità si riserva il diritto di ricorrere alla “riscossione coattiva” e ad applicare “gli interessi legali e le maggiori somme dovute ai sensi della normativa vigente” a seguito della scadenza. Ad essere obbligate al pagamento sono le emittenti radiofoniche e televisive, i fornitori di servizi di media, gli operatori di rete, i fornitori di servizi interattivi associati o di servizi di accesso condizionato, le concessionarie di pubblicità e le agenzie di informazione radiotelevisiva che abbiano conseguito ricavi relativi all’anno 2015 superiori a 500.000 euro. Sono invece esenti coloro i quali hanno conseguito ricavi inferiori a 500.000 euro e le imprese in liquidazione o soggette a procedure concorsuali e quelle che hanno iniziato l’attività nel 2015. Sono infine previste due differenti aliquote per quello che riguarda la misura contributiva. Per tutte quelle “imprese che forniscono reti o servizi ai sensi dell’autorizzazione generale o alle quali sono stati concessi diritti di uso” (come da Art.34 del Codice delle comunicazioni elettroniche) l’aliquota sarà “pari a 1,4 per mille dei ricavi”. Per tutti coloro i quali, invece, operano nei restanti mercati, l’aliquota sarà fissata al 2 per mille dei ricavi. Entro la medesima scadenza del 1 aprile, tutti i soggetti tenuti al pagamento dovranno inoltrare il modello telematico che è possibile trovare sul sito dell’Autorità al fine di comunicare “i dati anagrafici ed economici richiesti”. (E.V. per NL)