L’Autorità
NELLA seduta della Commissione Infrastrutture e Reti del 20 dicembre 2006;
VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249 “Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo”;
VISTO il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 “Codice delle comunicazioni elettroniche”;
VISTA la propria delibera n. 6/03/CIR, recante “Offerte di servizi x-DSL all’ingrosso da parte della società Telecom Italia e modifiche all’offerta per accessi singoli in modalità flat “, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 28 aprile 2003, n.97;
VISTA la propria delibera n. 34/06/CONS, recante “Mercato dell’accesso a banda larga all’ingrosso (mercato n. 12 della raccomandazione della Commissione europea n. 2003/311/CE): identificazione ed analisi del mercato, valutazione di sussistenza di imprese con significativo potere di mercato ed individuazione degli obblighi regolamentari”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del 22 febbraio 2006;
VISTA l’offerta retail “Alice 20 Mega” comunicata da Telecom Italia in data 7 novembre 2005;
VISTA l’offerta denominata “managed IP” resa disponibile agli operatori da Telecom Italia in vista del lancio commerciale dell’offerta retail “Alice 20 Mega”;
CONSIDERATO che la Commissione Infrastrutture e Reti dell’Autorità, nella sua riunione del 12 aprile 2006, ha rilevato, al fine di garantire la replicabilità dell’offerta “Alice 20 Mega”, la necessità di:
modificare le condizioni economiche d’offerta del servizio “managed IP” proposte da Telecom Italia in maniera da assicurare un minus del 20%;
modificare le condizioni di provisioning e assurance del servizio “managed IP” in maniera da assicurare prestazioni migliorative rispetto a quelle previste per l’offerta “Alice 20 Mega”;
rendere note agli operatori le condizioni tecniche di offerta del servizio “managed IP” (banda minima garantita sull’accesso pari a 40 kbit/s, banda nazionale pari a 20 kbit/s e banda internazionale pari a 6 kbit/s);
rimuovere il vincolo dell’abbonamento residenziale attivo (linea RTG/ISDN) per la fornitura dell’offerta “managed IP”;
non avviare la commercializzazione dell’offerta “Alice 20 Mega prima che siano trascorsi 30 giorni dalla data di ripubblicazione dell’offerta “managed IP” con le modifiche indicate;
VISTE le sentenze del 26 ottobre 2006 con le quali il T.A.R. del Lazio ha accolto i ricorsi promossi dalla Società Telvia e dall’Associazione Italiana Internet Providers avverso la decisione dell’Autorità del 12 aprile 2006 con la quale era stata approvata la commercializzazione dell’offerta “Alice 20 Mega” di Telecom Italia a far data dal 12 maggio 2006, con la conseguenza che, almeno allo stato, la predetta decisione del 12 aprile 2006 deve ritenersi eliminata dal mondo giuridico;
VISTA l’offerta “ADSL wholesale flat ad accesso singolo” in tecnologia ATM con accessi con velocità in downstream fino a 20 Mbit/s comunicata da Telecom Italia in data 20 giugno 2006 e commercializzata a far data dal 15 settembre 2006, corredata di due profili di linea in accesso: un primo profilo, caratterizzato da una velocità di picco per singolo accesso ADSL pari a 20 Mbit/s in direzione downstream e 384 Kbit/s in direzione upstream, che presenta parametri tecnici di accesso (velocità di picco e banda minima garantita) corrispondenti a quelli del servizio retail “Alice 20 Mega”, ed un secondo profilo ugualmente caratterizzato da una velocità di picco per singolo accesso ADSL pari a 20 Mbit/s in direzione downstream, ma con velocità di 1 Mbit/s in direzione upstream;
RITENUTO che, dal punto di vista tecnico, l’offerta ADSL wholesale ATM ad accesso singolo in modalità flat, già disponibile agli operatori, oltre ad essere stata comunicata nei termini previsti dalla delibera n. 34/06/CONS e presentare un differenziale tra il prezzo wholesale e il prezzo retail che rispetta il valore di minus del 30% di cui all’art. 12, comma 3, della medesima delibera, rende replicabile l’offerta “Alice 20 Mega” avendo adeguate caratteristiche di disaggregazione e comprendendo funzionalità di accesso e di trasporto che, a differenza di quanto consentito dall’offerta “managed IP”, possono essere utilizzate dagli operatori in combinazione con componenti infrastrutturali proprie, assicurando così un maggior controllo del traffico sviluppato dai propri clienti e la possibilità di individuare in autonomia soluzioni idonee rispetto alle proprie necessità commerciali e tecniche;
VISTA inoltre la proposta di offerta “ADSL wholesale flat ad accesso singolo con accessi con velocità in downstream fino a 20 Mbit/s in tecnologia Ethernet /IP” presentata da Telecom Italia in data 6 dicembre 2006 aderendo alla quale gli operatori possono acquisire accessi ADSL con velocità fino a 20 Mbit/s in direzione downstream e 384 kbit/s in direzione upstream attestati su DSLAM Ethernet;
SENTITE l’Associazione Italiana Internet Providers e la società Telecom Italia in data 14 dicembre 2006;
VISTE le osservazioni dell’Associazione Italiana Internet Providers pervenute in data 19 dicembre 2006;
CONSIDERATO che l’offerta “ADSL wholesale flat ad accesso singolo con accessi con velocità in downstream fino a 20 Mbit/s in tecnologia Ethernet /IP” presenta parametri tecnici di accesso (velocità di picco e banda minima garantita) corrispondenti a quelli del servizio retail “Alice 20 Mega, e condizioni economiche che assicurano un differenziale tra il prezzo wholesale e il prezzo retail (minus) del 30%, coerentemente con quanto previsto dall’art. 12, comma 3, della delibera n. 34/06/CONS;
RITENUTO tuttavia di richiedere a Telecom Italia modifiche dell’offerta “ADSL wholesale flat ad accesso singolo con accessi con velocità in downstream fino a 20 Mbit/s in tecnologia Ethernet /IP”, al fine di renderla nel più breve tempo possibile, fruibile agli operatori concorrenti, con particolare riguardo:
all’attivazione entro 45 giorni dalla notifica del presente provvedimento di tutte le componenti di rete e di tutti i servizi intermedi accessori necessari agli operatori per realizzare le proprie offerte retail.
alla puntuale definizione delle condizioni economiche d’offerta di tutte le componenti di rete necessarie agli operatori per poter realizzare le proprie offerte retail;
alla definizione e pubblicazione delle procedure e delle tempistiche di attivazione e di migrazione sulla rete Ethernet/IP degli accessi wholesale già attivati su rete ATM
RITENUTO che la presenza sul mercato di offerte wholesale che soddisfano i requisiti di replicabilità prescritti dalle delibere nn. 6/03/CIR e 34/06/CONS rende coerente, anche allo stato, il quadro dell’offerta retail Alice 20 Mega a larga banda di Telecom Italia con quanto deciso dal TAR del Lazio con le predette sentenze del 26 ottobre 2006;
VISTA la delibera n. 643/06/CONS, recante “Consultazione pubblica sulla modalità di realizzazione dell’offerta di servizi bitstream ai sensi della delibera n. 34/06/CONS”, con la quale l’Autorità, al punto 27 dell’allegato B alla medesima delibera ha espresso l’orientamento di prevedere in via interinale, e comunque fino all’approvazione dell’offerta finale bitstream, in esito al procedimenti di cui alla predetta delibera che l’offerta bitstream, proposta – per entrambe le tecnologie ATM e IP – da Telecom Italia nell’ambito dei lavori del tavolo tecnico, sia intanto valutata dall’Autorità, per la sua entrata in vigore a gennaio 2007, prevedendo che, per quanto riguarda le condizioni economiche, siano utilizzate le migliori pratiche internazionali in materia di offerta bitstream”
VISTI gli atti del procedimento;
UDITA la relazione dei Commissari Nicola D’Angelo e Stefano Mannoni, relatori ai sensi dell’articolo 29 del regolamento concernente l’organizzazione ed il funzionamento dell’Autorità;
Delibera
Art. 1
1. In ragione della presenza sul mercato di offerte wholesale che soddisfano i requisiti di replicabilità prescritti dalle delibere nn. 6/03/CIR e 34/06/CONS nulla osta alla prosecuzione della commercializzazione dell’offerta retail “Alice 20 Mega” di Telecom Italia.
Art. 2
1. E’ approvata l’offerta “ADSL wholesale flat ad accesso singolo con accessi con velocità in downstream fino a 20 Mbit/s in tecnologia Ethernet /IP”, presentata da Telecom Italia il 6 dicembre 2006, con le modificazioni di cui al successivo comma 2.
2. Telecom Italia assicura l’attivazione entro 45 giorni dalla notifica del presente provvedimento di tutte le componenti di rete e di tutti i servizi intermedi accessori necessari agli operatori per realizzare le proprie offerte retail.
3. Telecom Italia comunica all’Autorità e agli operatori entro 15 giorni dalla notifica del presente provvedimento:
le condizioni economiche d’offerta dei collegamenti accessori su rete Ethernet/IP verso le reti degli operatori;
le tempistiche e le procedure di migrazione degli accessi dalla rete ATM alla rete Ethernet/IP.
Art. 3
1. Coerentemente con l’orientamento espresso in sede di consultazione pubblica di cui alla delibera n. 643/06/CONS, l’Autorità si impegna a considerare le modalità di messa a disposizione da parte di Telecom Italia delle funzionalità di rete e di servizio evolute, quali ad esempio il multicasting, nell’ambito dell’offerta dei servizi bitstream, garantendo tempi rapidi di introduzione sul mercato di tale offerta, anche attraverso eventuali provvedimenti d’urgenza che si rendessero necessari.
Art. 4
Disposizioni finali
1. Il mancato rispetto delle disposizioni contenute nella presente delibera comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente.
2. Avverso la presente delibera può essere presentato ricorso al T.A.R. del Lazio, ai sensi dell’art.1, comma 26, della legge 31 luglio 1997, n. 249.
3. La presente delibera è notificata alla società Telecom Italia e pubblicata nel Bollettino Ufficiale e nel sito web dell’Autorità e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 20 dicembre 2006
IL PRESIDENTE
Corrado Calabrò
IL COMMISSARIO RELATORE
IL COMMISSARIO RELATORE
Nicola D’Angelo
Stefano Mannoni