Invito alle emittenti televisive nazionali private ad assicurare l’informazione sui referendum popolari indetti per i giorni del 12 e 13 giugno 2011
L’AUTORITÁ
NELLA riunione della Commissione per i servizi e i prodotti del 3 giugno
2011;
VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, pubblicata nel Supplemento Ordinario
n. 154/L alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 177 del 31 luglio 1997;
VISTO il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, come modificato dal decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 44, recante “Testo unico dei servizi di media audiovisivi e
radiofonici”, ed, in particolare, gli articoli 3 e 7;
VISTA la legge 22 febbraio 2000, n. 28, recante “Disposizioni per la parità di
accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la
comunicazione politica”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
n. 43 del 22 febbraio 2000, e, in particolare, l’articolo 5 ;
VISTA la delibera n. 98/11/CSP del 13 aprile 2011, recante “Disposizioni di
attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai
mezzi di informazione relative alle campagne per i quattro referendum popolari indetti
per i giorni 12 e 13 giugno 2011” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 89 del 18 aprile 2011;
CONSIDERATO che ai sensi dell’articolo 3 del citato Testo unico dei servizi di
media audiovisivi e radiofonici sono principi fondamentali del sistema radiotelevisivo la
garanzia della libertà e del pluralismo dei mezzi di comunicazione radiotelevisiva,
l’obiettività, la completezza, la lealtà e l’imparzialità dell’informazione e che, ai sensi
del successivo articolo 7, l’attività di informazione radiotelevisiva costituisce un
servizio di interesse generale che deve garantire la presentazione veritiera dei fatti e
degli avvenimenti, in modo tale da favorire la libera formazione delle opinioni, e
l’accesso di tutti i soggetti politici alle trasmissioni di informazione e di propaganda
elettorale in condizioni di parità di trattamento e di imparzialità, nelle forme e secondo
le modalità indicate dalla legge;
CONSIDERATO che l’art. 8 della citata delibera n. 98/11/CSP , tenuto conto del
servizio di interesse generale dell’attività di informazione radiotelevisiva, dispone che i
notiziari diffusi dalle emittenti televisive e radiofoniche nazionali e tutti gli altri
programmi a contenuto informativo o di approfondimento, riconducibili alla
responsabilità di una specifica testata, si conformano con particolare rigore, durante
tutta la campagna referendaria, ai criteri di tutela del pluralismo, dell’imparzialità,
dell’indipendenza, della completezza, dell’obiettività e della apertura alle diverse forze
politiche al fine di assicurare all’elettorato la più ampia informazione sui temi e sulle
modalità di svolgimento della campagna referendaria;
RAVVISATA l’esigenza, stante l’imminenza del voto sui referendum, fissato
per i giorni 12 e 13 giugno 2011, di invitare tutte le emittenti televisive private nazionali
ad assicurare all’elettorato la più ampia informazione sui temi e sulle modalità di
svolgimento della campagna referendaria;
UDITA la relazione del Commissario Michele Lauria, relatore ai sensi
dell’articolo 29 del “Regolamento concernente l’organizzazione ed il funzionamento
dell’Autorità”;
INVITA
Le emittenti televisive private nazionali ad assicurare all’elettorato la più ampia
informazione sui temi e sulle modalità di svolgimento della campagna referendaria,
secondo quanto previsto dall’articolo 8 della delibera n. 98/11/CSP citata nelle
premesse.
Roma, 3 giugno 2011
IL PRESIDENTE
Corrado Calabrò
IL COMMISSARIO RELATORE
Michele Lauria
Per attestazione di conformità a quanto deliberato
IL SEGRETARIO GENERALE
Roberto Viola