Centonove neolaureati hanno partecipato al Concorso, bandito nel settembre 2006, dal Consiglio Nazionale degli Utenti presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, per promuovere la conoscenza dei problemi del rapporto TV e minori, della loro tutela, della necessità di accrescere la consapevolezza del ruolo che svolge la TV nell’educazione dei minori; non a caso lo slogan che accompagnava l’iniziativa era: ‘magna debetur puero reverentia’.
I 109 partecipanti (100 donne, 9 uomini) che hanno inviato al CNU le tesi di laurea hanno studiato presso 39 diverse università, dislocate in 15 regioni, nelle più diverse Facoltà.
La Commissione giudicatrice, composta dagli 11 Consiglieri del CNU e presieduta dal Dott. Corrado Calabrò, Presidente dell’Agcom, ha esaminato tutte le tesi pervenute ed ha assegnato i 5 premi di 2000 Euro a: Chiara Galigara per la tesi “la persuasione nella pubblicità per bambini: due modelli a confronto” (Università Cattolica di Milano); Chiara Bettoni per la tesi “Tu…e la TV! La televisione vista dai bambini” (Università di Pavia); Francesca Leoncini per la tesi “Il quando e il cosa della televisione: effetti sulle caratteristiche del sonno e sui disturbi dell’attenzione nei bambini in età scolare” (Università La Sapienza di Roma); Pasqualina Principale per la tesi “Informazione televisiva e tutela del minore” (Università Federico II di Napoli); Emanuela Pesando per la tesi “La TV dei ragazzi salvata dai ragazzi. Il caso Screensaver” (Università di Torino).
La Commissione giudicatrice ha anche deciso di attribuire otto attestati di merito ad altrettanti partecipanti.
I premi saranno consegnati nel corso di un Convegno pubblico programmato per i primi mesi del 2008.
Il Presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Corrado Calabrò, ha dichiarato: “Non posso che esprimere il mio compiacimento per il successo ottenuto dal Concorso sia per la qualità sia per il numero dei partecipanti. Ci siamo trovati dinanzi a una forte testimonianza di come tra i giovani neolaureati sia avvertita la necessità di interventi diretti a tutelare i minori dalle possibili insidie, palesi o nascoste, e dalla degradazione dei programmi televisivi. L’Autorità sintonizzerà la propria azione su questa attenzione”.
Viva soddisfazione è stata espressa, a nome del Consiglio degli Utenti, dal Presidente Luca Borgomeo per “i positivi risultati di una iniziativa che ha coinvolto tanti giovani e che si colloca nella più generale azione del CNU volta a far crescere la consapevolezza delle influenze, spesso negative, che i media hanno soprattutto sui minori contrastando spesso l’azione educatrice della scuola e della famiglia, con effetti devastanti sulla formazione delle nuove generazioni”.