L’Autorita’ per le Comunicazioni intende chiedere al governo piu’ tempo per redigere il disciplinare di gara per la vendita delle frequenze tv digitali terresti.
La necessita’ di avere qualche settimana in piu’ del previsto, scrive MF, deriva dal fatto che la nuova Agcom si e’ appena insediata, sotto la guida del neopresidente Angelo Marcello Cardani e vuole essere in grado di compiere il primo atto formale post cancellazione del beauty contest, l’assegnazione gratuita, stabilita nell’aprile scorso dal ministro dello Sviluppo Corrado Passera. I 120 giorni di tempo fissati dallo stesso ministero dello Sviluppo per riformulare l’intero sistema di assegnazione sono quasi scaduti ed e’ quindi evidente che servira’ una proroga, forse solo amministrativa, per permettere poi all’esecutivo di avviare davvero la competizione dimenticata, di cui nessuno piu’, da Mediaset alla Rai passando per La7 e Sky, sembra sentire l’esigenza. (MF Dow Jones)