19/02/2008
In seguito alla delibera presa oggi dal Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, a partire dal prossimo 30 giugno, tutti gli utenti che non abbiano manifestato una volontà contraria avranno automaticamente attivato il blocco selettivo delle chiamate a PIN per tutte le numerazioni da cui più spesso originano fenomeni truffaldini (satellitari, per servizi interattivi a sovrapprezzo).
Questi i passaggi per arrivare al blocco per tutti gli utenti:
dal prossimo 31 marzo il blocco dovrà essere reso disponibile sul mercato da tutti gli operatori, gratuitamente, con modalità semplici ed efficaci e gli operatori dovranno darne ampia notizia sia nelle bollette sia con altri mezzi di comunicazione,
fino al successivo 30 maggio, tutti gli utenti avranno il tempo di decidere se utilizzare le numerazioni a sovrapprezzo, richiedendolo espressamente all’operatore, oppure potranno immediatamente chiedere di essere bloccati;
a partire dal 30 giugno, infine, per tutti gli utenti che non si saranno attivati, il blocco diventerà automatico, sulla base di un meccanismo di “silenzio-assenso”.
La linea scelta dall’Autorità, quindi, è quella della massima tutela dell’utenza, anche nelle sue fasce più deboli e meno attente. Con il blocco per default, infatti, solo coloro che effettivamente vorranno utilizzare le numerazioni a sovrapprezzo si vedranno fatturare i relativi addebiti.
A questa nuova forma di tutela, tra l’altro, si aggiungerà, a breve, un’altra misura per il controllo della spesa: si tratta dei nuovi “tetti massimi” di costo per tutte le numerazioni, che entreranno in vigore con l’approvazione del nuovo piano di numerazione che è ormai in dirittura d’arrivo.