L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deciso oggi, a maggioranza, di aprire un’istruttoria nei confronti della RAI per le trasmissioni “Anno Zero” del 1° maggio e “Che tempo che fa” del 10 maggio, “contestando alla Concessionaria pubblica la presunta violazione dell’articolo 4 (diritti fondamentali della persona) e dell’articolo 48 (compiti del servizio pubblico) del Testo unico della radiotelevisione”.“I procedimenti così aperti si svolgeranno nel rispetto delle garanzie procedurali previsti dalla legge e dai regolamenti dell’Autorità“, ha fatto sapere con un comunicato stampa l’organo di garanzia.
L’auspicio è che un modo di gestire una trasmissione del servizio pubblico come quella di Santoro di due settimane fa non abbia più a ripetersi. Quanto a Travaglio, la sensazione è che il giornalista si stia ormai indirizzando sulla via degli eccessi di Grillo. Coi risultati sotto gli occhi di tutti.