Dopo l’approvazione del Consiglio dell’Autorità il 12 dicembre scorso, le disposizioni entreranno in vigore da lunedì 31 marzo.
Nell’ambito di un seminario organizzato in data odierna dall’Agcom presso la sede di Roma, gli addetti ai lavori sono stati informati circa le modalità applicative del regolamento – “che promuove l’offerta legale di contenuti digitali e definisce le procedure di enforcement nel caso di violazioni commesse in rete o sui mezzi radiotelevisivi”-. L’Autorità per la Garanzia delle Comunicazioni ha predisposto un’area dedicata all’invio delle istanze e alla loro gestione, che sarà accessibile dal sito web agcom.it o direttamente dall’indirizzo ddaonline.it. Il comunicato stampa specifica che “il sistema, messo a punto in partnership con la Fondazione Ugo Bordoni (l’Istituzione di Alta Cultura e Ricerca, soggetta alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico), prevede una procedura specifica e innovativa che sarà interamente telematica, in linea con quanto stabilito dal Codice dell’Amministrazione digitale. Per assistere e guidare chi voglia segnalare all’Autorità presunte violazioni e avviare così l’iter previsto dal regolamento, saranno disponibili online un manuale d’uso e una guida alla compilazione del webform. In parallelo all’avvio delle attività previste dal regolamento, l’Autorità ha realizzato uno spot che si pone l’obiettivo di promuovere la fruizione dell’offerta legale di opere digitali. “Informati, divertititi e condividi esperienze con opere digitali legali: permetterai alla cultura di continuare a fiorire” cita il claim del messaggio in onda da alcuni giorni sulle reti radiotelevisive, disponibile anche sul sito www.agcom.it. (V.R. per NL)