L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha reso noto di aver modificato il disciplinare della gara non competitiva (beauty contest) per l’assegnazione dei cinque multiplexer costituenti il dividendo digitale.
Agcom non è entrata nei dettagli del regolamento, sottolineando però come la modifica, che consentità a Sky di partecipare alla gara sin dal 2011, si sia resa necessaria per adeguare la normativa nazionale alla decisione della Commissione Europea dello scorso luglio che aveva imposto l’abbattimento delle barriere all’ingresso della News Corp. di Rupert Murdoch nell’etere digitale italiano come operatore di rete (il gruppo è già oggi presente come fornitore di contenuti col programma Cielo, veicolato dal network provider Rete A del Gruppo L’Espresso). Ancora nulla, invece, a riguardo della richiesta delle tv locali di rivedere il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, reinserendo i canali coordinati a livello internazionale sottratti dall’ultima revisione a tutto vantaggio degli operatori nazionali (esistenti e nuovi entranti). (A.M. per NL)