Dopo l’ottima chiusura del 2010 e dell’ultimo trimestre in particolare, il mercato pubblicitario frena nel primo mese del 2011. Considerando tutte le tipologie la variazione rispetto al gennaio 2010 è minima (-0,1%) ed è frutto dell’andamento della tv, che cresce solo del +1,6% dopo l’ottimo risultato dello scorso anno, e del perdurare delle difficoltà per la stampa. Ancora crescite a due cifre per internet e direct mail. Tra gli altri mezzi solo cards è andata meglio rispetto al 2010. Già da questo primo mese emerge come il 2011 sarà molto difficile da decifrare. Nel primo scorcio dell’anno le aziende hanno mostrato molta più cautela rispetto alla seconda parte del 2010 e le notizie provenienti dall’estero (instabilità in nord Africa, aumento del prezzo dei prodotti alimentari, il terremoto in Giappone) potrebbero avere degli effetti negativi nel corso dell’anno. Ma, parallelamente, il mondo dei media continua ad essere in grande fermento: grazie allo switch off del segnale analogico in altre regioni, aumenterà il peso delle emittenti trasmesse in digitale terrestre, che da quest’anno saranno rilevate da Nielsen, e proseguirà la crescita di internet e direct mail. (fonte Nielsen)