Il piano di ristrutturazione e riorganizzazione interna dell’agenzia giornalistica Adnkronos, facente capo al gruppo Gmc, è “in via di elaborazione”. Ad annunciarlo è l’editore che, con una nota, ha risposto alle sollecitazioni del cdr, che aveva redatto un comunicato nel quale lamentava “il progressivo impoverimento dell’organico” e chiedeva “la presentazione a breve termine di un piano industriale dettagliato” riferito al progetto multimediale da tempo annunciato. “A differenza di quanto è accaduto o sta accadendo altrove” – ha spiegato l’editore in risposta al comunicato – “finora nessun redattore dell’Agenzia è stato dichiarato in esubero, né prepensionato, né messo in cassa integrazione. Al contrario, su pressante richiesta dei singoli redattori e di una componente del cdr, l’editore ha concesso un numero limitato di aspettative a termine in quanto motivate dai redattori che le hanno richieste per ragioni di aggiornamento professionale”. Il piano, comunque, sarà varato al più presto, quando, in sostanza, l’editore avrà terminato un’analisi complessiva del Gruppo, delle sue singole società, del numero dei redattori e dei dipendenti. Tentando di proseguire sulla strada tracciata in questi anni: secondo la nota diffusa dall’editore, infatti, l’Adnkronos è una delle pochissime testate giornalistiche nazionali che non ha annunciato finora piani di riduzione. (Giuseppe Colucci per NL)