c.s. Adiconsum
Gli emendamenti approvati determinano con chiarezza la destinazione dei nuovi fondi, per consentire, così come richiesto da Adiconsum, l’acquisto agevolato di decoder digitali terrestri, satellitari o via cavo alle fasce deboli della popolazione e l’avvio di efficaci campagne informative, che si auspica vengano affidate alle associazioni consumatori, forti delle competenze specifiche sul digitale.
Il cammino per una corretta transizione alla tv digitale che garantisca i diritti dei consumatori non è ancora concluso. Adiconsum, pertanto, propone ulteriori miglioramenti in Parlamento quali: il reinserimento dell’emendamento soppresso che definisce la calendarizzazione dello spegnimento del segnale analogico per aree geografiche; l’adozione obbligatoria del formato 16/9 sui canali digitali, garantendo cosi il corretto utilizzo dei televisori di nuova generazione che con il formato 4/3 possono rompersi e su cui le case non effettuano riparazioni in garanzia, come specificato peraltro chiaramente sui libretti di istruzioni; la fornitura a tutti gli utenti delle schede Nds che consentono la visione in chiaro dei canali generalisti nazionali sul satellite, soluzione oggi a disposizione dei soli abbonati Sky.