Claudio Petruccioli, Presidente della Rai, afferma alla Commissione Cultura e trasporti della Camera dei deputati come non si possa ottenere una copertura del territorio senza usare la tecnologica satellitare; Paolo Landi, Segretario generale di Adiconsum, prende carta e penna e con una lettera, alza il tiro e sollecita il Presidente a dare operatività a queste affermazioni.
“Nel Contratto di servizio – ha spiegato Paolo Landi – viene affermata una copertura totale del territorio da parte del segnale Rai. La verità è ben diversa, e siamo lieti che il presidente Claudio Petruccioli lo abbia riconosciuto nella sua audizione davanti alla Commissione Cultura e Trasporti della Camera dei deputati. Un’affermazione importante, poiché riconosce che non tutti i cittadini sono in grado di ricevere il servizio universale.”
Adiconsum chiede, nella lettera inviata, oltre che al presidente Petruccioli, al Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni e al presidente dell’Agcom Corrado Calabrò, che la Rai distribuisca una tessera per decriptare i programmi oggi oscurati, e che questa venga distribuita a tutti gli abbonati Rai ce ne facciano richiesta, anche quelli residenti all’estero. Un investimento che Adiconsum ha stimato non superiore ai due milioni di euro, un costo del tutto trascurabile per il bilancio della Rai.