da Millecanali
Con un’operazione da 1,1 miliardi di euro, la spagnola Abertis si è aggiudicata il 32% di Eutelsat, diventando così il maggior azionista del primo operatore satellitare europeo. Due terzi del fatturato di Eutelsat provengono dalla trasmissione e dalla distribuzione di segnali radiofonici e televisivi, il resto dalla trasmissione di dati per telefonia mobile e connessioni internet.
Abertis è nota per il recente contestato acquisto dell’italiana Autostrade, tuttora oggetto di polemica (anche in sede europea) e di incertezze sul mercato.
«Con la fusione saremo dentro anche noi» – ha sottolineato l’amministratore delegato della società italiana, Giovanni Castellucci.
Il gruppo iberico ha annunciato un’intesa per rilevare le quote di minoranza di Eutelsat detenute da diversi fondi di investimento, che fanno capo a Texas Pacific, Spectrum Equity Investors, il gruppo Cinven e Goldman Sachs. La transazione, che dovrà ricevere il via libera dell’antitrust spagnolo, è stata concordata per un controvalore di 15,50 euro per ogni azione Eutelsat.
Complessivamente il 32% del capitale dell’operatore satellitare verrà rilevato dalla Abertis Telecom, che si ritroverà primo azionista davanti alla finanziaria francese Eurazeo, che detiene il 25,5 per cento.