SIAE e SCF annunciano la firma di un accordo di collaborazione per la gestione delle attività di raccolta dei diritti connessi discografici, limitatamente all’area delle utilizzazioni di pubblica diffusione di musica registrata.
In virtù di tale accordo SCF conferisce a SIAE l’incarico in esclusiva di riscuotere, presso discoteche, discobar e locali analoghi, i compensi per i diritti spettanti ad artisti e produttori, riferiti alla diffusione di musica registrata nell’ambito di intrattenimenti. Nel 2010 SCF continuerà, per contro, a riscuotere direttamente i compensi relativi ai diritti connessi discografici spettanti a tutti i produttori discografici, inclusi quelli associati ad AFI, per la musica d’ambiente diffusa nei pubblici esercizi, alberghi ed esercizi commerciali. In entrambi i casi SIAE e SCF opereranno applicando le tariffe che nel corso di questi anni SCF ha concordato con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative dei rispettivi settori merceologici. "L’accordo supera così le polemiche e le strumentalizzazioni ad opera di alcune associazioni di categoria e dà una risposta concreta alla richiesta di chiarezza nel settore della raccolta dei compensi spettanti ai produttori discografici globalmente considerati", fa sapere SCF.