Il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni ed il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, hanno firmato oggi a Roma un Accordo di Programma per il potenziamento delle dotazioni infrastrutturali per la banda larga nella Regione Lazio, con la duplice finalità di abbattere il digital divide in cui ricade parte della popolazione e di potenziare l’infrastruttura a banda larga delle pubbliche amministrazioni.
«Con l’accordo di oggi per dotare molti comuni del Lazio della banda larga per un accesso veloce ad Internet – ha dichiarato il ministro per le Comunicazioni Paolo Gentiloni – il Lazio penso possa guadagnarsi l’avanguardia a livello nazionale».
«Il Governo e la Regione Lazio – ha proseguito Gentiloni – si impegnano a portare collegamenti ad internet veloce, in tutta la regione, entro poco più di due anni. Un fatto molto importante perché il collegamento ad Internet in banda larga e’ il presupposto per una comunità per essere inserita a pieno titolo nelle dinamiche di sviluppo, di crescita economica oltre che di informazione, cultura e partecipazione ai servizi pubblici.
«L’accordo con il Lazio – ha concluso il Ministro delle Comuincazioni -e’ uno dei più importanti, sia per numero di Comuni coinvolti, sia per l’investimento complessivo molto rilevante».
Sulla base delle più recenti rilevazioni sul territorio del Lazio 159 Comuni presentano una copertura a larga banda inferiore al 90% della loro popolazione e, pertanto, sono da considerare in divario digitale.
All’interno del progetto si privilegerà l’investimento sia in fibra ottica sia quello in modalità wireless WiMax. le infrastrutture del progetto hanno l’obiettivo di consentire nei diversi territori l’attivazione di “servizi a banda larga per i cittadini e imprese”, intesi come connettività di tipo xDSL con banda di 2048/512 Kbit/sec.
L’intervento per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Lazio è realizzato in cooperazione istituzionale e progettualità congiunta dalla Regione e dal Ministero delle Comunicazioni e, per esso, dal soggetto attuatore del Programma Banda Larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese, la società Infratel S.p.A.
Il Piano per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Lazio, oggetto del presente Accordo di Programma, è complessivamente finanziato: dal Ministero delle Comunicazioni, per l’ammontare di 23.000.000 Euro, dei quali 9.500.000 Euro nell’anno 2008 e 13.500.000 Euro nell’anno 2009, a valere sui fondi ad esso assegnati dal CIPE e da Leggi Finanziarie dello Stato, ferme restando le effettive disponibilità economiche previste dagli stessi nello stato di bilancio del Ministero, ai fini della realizzazione del Programma Banda Larga per il tramite di Infratel;
dalla Regione Lazio, per l’ammontare di 8.000.000 Euro, a valere sui fondi comunitari e sul cofinanziamento nazionale relativi al Programma Operativo della Regione Lazio (P.O.R. – FESR 2007-2013) per l’obiettivo “Competitività regionale ed occupazione 2007-2013”, adottato dalla Commissione Europea con Decisione C(2007) 4584 del 02.10.2007”, ed erogati a stadi di avanzamento.