In occasione dell’apertura della mostra “Montanelli, la vita, le opere, i luoghi”, per i 100 anni dalla nascita del giornalista, viene firmato oggi a Fucecchio l’accordo di collaborazione fra la Rai e la Fondazione Indro Montanelli. La Direzione Teche cederà alla Fondazione i materiali dell’archivio televisivo relativi a Montanelli, che ammontano a oltre 250 ore, mantenendo alla Rai tutti i diritti di trasmissione e commercializzazione, mentre la Fondazione potrà utilizzare i video a fini di studio, contribuendo anche alla documentazione di quella parte di materiali non ancora catalogati. L’accordo si inquadra nell’ambito dell’attività istituzionale delle Teche Rai, che hanno già da tempo in atto collaborazioni analoghe con la Fondazione Enzo Biagi, la Fondazione Giorgio Almirante, l’Osservatorio contro le mafie dell’Associazione Libera, il Premio Ilaria Alpi. “Queste collaborazioni con le istituzioni culturali” – sottolinea Barbara Scaramucci, responsabile delle Teche Rai – “sono una dimostrazione tangibile dello specifico ruolo di servizio pubblico della nostra azienda e contribuiscono sempre più spesso ad arricchire mostre, rassegne, centri di cultura e di ricerca e sono utilizzate anche da corsi scolastici e universitari”. Il materiale riguardante Montanelli, che contribuisce a far conoscere aspetti meno noti del grande giornalista toscano e un suo specifico televisivo spesso dimenticato, è costituito da numerosi servizi dei telegiornali, da programmi realizzati da Montanelli come autore televisivo e da programmi con la sua partecipazione nei più diversi ruoli, da intervistatore a intervistato, testimone, storico, polemista. In particolare, come è stato possibile vedere nelle otto puntate dedicate a Montanelli trasmesse da Rai Sat Premium e realizzate in collaborazione con le Teche, ci sono trasmissioni degli albori della televisione, come “Gli italiani sono fatti così” del 1957, con un Montanelli autore di caustiche inchieste sui vizi degli italiani famosi, c’è il celebre confronto fra Montanelli e Biagi in “terza B facciamo l’appello” del 1971, c’è l’indimenticabile serata di Montanelli con Beniamo Placido del 1994, “Eppur si muove”. E ci sono documentari straordinari di denuncia sui guasti apportati al patrimonio artistico e alle bellezze naturali del nostro paese negli anni’60, compresa una emozionante inchiesta sul dopo alluvione a Firenze.