Portali web: più di uno su dieci (10,7%) tra quelli che operano in Italia ha sede a Milano, per un totale di 25 imprese attive al quarto trimestre 2009.
Un fenomeno che nasce negli anni 2000 e raggiunge l’apice nel 2009, anno di iscrizione di quasi una impresa su due (45,5%). In oltre la metà dei casi si tratta di piccole imprese, ditte individuali con titolare giovane (il 54% ha meno di 40 anni) ed in un caso su sei donna (15,4%). Milano è la sede italiana dei social network più famosi, ma anche di portali dedicati a consigli turistici su dove mangiare. Tra le altre proposte, la guida del “tutto fare”, con suggerimenti utili per superare i piccoli problemi quotidiani. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Registro Imprese al quarto trimestre 2009 e a marzo 2010. La festività pasquale è al centro anche del mondo del web italiano. Dal portale dedicato ai bambini che propone disegni e lavoretti di Pasqua da scaricare e colorare a quello specializzato in hobby femminili che propone creazioni facili per arricchire la tavola del pranzo pasquale, a quello che spiega come avvolgere le uova di pasqua usando materiali ecocompatibili. E poi i numerosi portali di viaggio con offerte imperdibili per il ponte, quelli che propongono mercati di antiquariato o vendite di beneficenza a tema e quelli con consigli per i consumatori su come tenere alta l’attenzione sulla qualità dei prodotti in vendita in questo periodo. Il computer è sempre più presente nella vita delle imprese milanesi. La metà lo utilizza per più di cinque ore al giorno ed in media passano su internet ogni giorno oltre due ore. Quasi la metà (43%) degli imprenditori è un utente di social network e chat e circa il 38% vi dedica fino a un’ora al giorno. Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano su oltre 500 imprese milanesi ad aprile 2009.. Dalla barretta di cioccolato cara all’infanzia alla rubrica di elenchi telefonici e repertori di aziende. Sono alcuni dei casi gestiti dalla Camera arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, che riguardano nomi di siti web contesi tra chi aveva registrato il dominio negli ultimi anni e che aveva diritto all’uso del nome e chi, invece, si era registrato illegittimamente. Azioni compiute spesso in malafede e per indurre in confusione rispetto a un marchio, un segno distintivo aziendale o un nome o un cognome noto. La Camera arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, è adesso uno dei tre centri, ed unico Ente pubblico, accreditati in Italia presso il Registro del Country Code Top Level Domain “.it”, l’ente italiano che gestisce i domini web registrati come “.it”, per decidere sulla riassegnazione dei nomi a dominio .it. La procedura si può attivare sulla base dell’esistenza di alcune circostanze: quando il nome a dominio contestato è identico o tale da indurre in confusione rispetto a un marchio, un segno distintivo aziendale, un nome o cognome, quando l’assegnatario attuale non ha diritto/titolo sul nome a dominio contestato, quando il nome a dominio è stato registrato/utilizzato in malafede. Regolamento, modulistica, costi e lista di esperti sono scaricabili sul sito web della camera arbitrale, sezione nomi a dominio www.camera-arbitrale.it+39 02-8515.4522 fax +39 02-8515.4384, email [email protected].. Per informazioni: Camera arbitrale nazionale e internazionale di Milano, Servizio Nomi a Dominio, tel.
Numero imprese che operano nel web come portali
| Portali web
|
Milano
| 25
|
Lombardia
| 46
|
Italia
| 233
|
Mi/Lomb
| 54,3%
|
Milano/Italia
| 10,7%
|
Lomb/Italia
| 19,7%
|
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Registro imprese al IV trimestre 2009
Portali web in Italia: in Italia sono 233 imprese attive al quarto trimestre 2009. Un fenomeno che nasce negli anni 2000 e raggiunge l’apice nel 2009, anno di iscrizione di quasi una impresa su due (44,7%). In circa la metà dei casi si tratta di piccole imprese, ditte individuali con titolare giovane (il 68,1% ha meno di 40 anni) ed in circa un caso su cinque donna (17,8%). La sola Lombardia possiede circa un quinto del totale nazionale, seguita dal Veneto (11,2%), Emilia Romagna, Piemonte e Toscana (9,9%). Tra le province, al primo posto Milano dove ha sede oltre un decimo delle imprese italiane attive nel settore (25 portali web, il 10,7% nazionale). La seguono Torino (9%), Roma (6,4%), Firenze (3,9%) e Venezia (3,4%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Registro Imprese al quarto trimestre 2009 e a marzo 2010.
Numero imprese che operano nel web in Italia come portali
| Portali web
| Peso su Italia
|
LOMBARDIA
| 46
| 19,7%
|
VENETO
| 26
| 11,2%
|
EMILIA-ROMAGNA
| 23
| 9,9%
|
PIEMONTE
| 23
| 9,9%
|
TOSCANA
| 23
| 9,9%
|
LAZIO
| 20
| 8,6%
|
MARCHE
| 12
| 5,2%
|
PUGLIA
| 11
| 4,7%
|
CAMPANIA
| 10
| 4,3%
|
TRENTINO-ALTO ADIGE
| 10
| 4,3%
|
SARDEGNA
| 6
| 2,6%
|
SICILIA
| 5
| 2,1%
|
LIGURIA
| 4
| 1,7%
|
FRIULI-VENEZIA GIULIA
| 3
| 1,3%
|
MOLISE
| 3
| 1,3%
|
UMBRIA
| 3
| 1,3%
|
BASILICATA
| 2
| 0,9%
|
CALABRIA
| 2
| 0,9%
|
ABRUZZO
| 1
| 0,4%
|
Italia
| 233
| 100,0%
|
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Registro imprese al IV trimestre 2009
Prime venti province italiane con imprese che operano nel web in Italia come portali
|
| Portali web
| Peso su Italia
|
1
| MILANO
| 25
| 10,7%
|
2
| TORINO
| 21
| 9,0%
|
3
| ROMA
| 15
| 6,4%
|
4
| FIRENZE
| 9
| 3,9%
|
5
| VENEZIA
| 8
| 3,4%
|
6
| BOLOGNA
| 7
| 3,0%
|
7
| TRENTO
| 7
| 3,0%
|
8
| VERONA
| 7
| 3,0%
|
9
| ANCONA
| 5
| 2,1%
|
10
| CAGLIARI
| 5
| 2,1%
|
11
| LATINA
| 5
| 2,1%
|
12
| LECCE
| 5
| 2,1%
|
13
| PADOVA
| 5
| 2,1%
|
14
| RIMINI
| 5
| 2,1%
|
15
| SALERNO
| 5
| 2,1%
|
16
| BRESCIA
| 4
| 1,7%
|
17
| COMO
| 4
| 1,7%
|
18
| FORLI’ – CESENA
| 4
| 1,7%
|
19
| NAPOLI
| 4
| 1,7%
|
20
| TREVISO
| 4
| 1,7%
|
| Totale Italia
| 233
| 100,0%
|
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Registro imprese al IV trimestre 2009