A quanto pare 3 Italia sta collezionando un successo dietro l’altro. Stando a quanto suggerirebbe una ricerca più approfondita sullo stato delle cose, la nota compagnia telefonica del gruppo Hutchinson Whampoa starebbe attuando un capillare ampliamento delle partnership per la diffusione dei propri servizi, in particolare in tre direzioni (ironia della sorte, c’è un’equazione tra il numero di accordi rilevanti ottenuti e il nome della compagnia): Disney, Skype e Microsoft.
La società di Topolino, in seguito all’accordo con 3, ha cominciato a distribuire contenuti adatti e sicuri per bambini, attraverso il Videofonino Disney Mobile 3. I canali dedicati sono stati realizzati per un target di bambini e ragazzi tra gli 8 e i 15 anni e a quanto pare, assicurano al genitore efficienza e funzionalità per il controllo dei video ai quali i figli possono avere accesso, naturalmente a pagamento (basterà la “paghetta” settimanale per soddisfare i capricci della prole?). L’esclusività del servizio offerto (cartoni animati e programmi generici) si scontra, secondo i più critici, con il discutibile messaggio del gruppo Disney Italia, secondo il quale il telefono cellulare sarebbe un importante passo nella crescita di un ragazzo. Niente ormai sembra ostacolare la vendita di telefonini in un paese, l’Italia, che già purtroppo “vanta” la più alta infiltrazione di apparecchi al mondo.
Per quanto riguarda Skype invece, nome noto da tempo nella comunicazione, anche telefonica, a basso costo, il connubio con 3 riguarda il lancio del telefono cellulare Skypephone: l’acquisto di questo apparecchio, insieme ad una scheda sim del gestore 3, permetterebbe non solo l’accesso ai tradizionali servizi di telefonia, ma anche a quello scambio di informazioni (sul modello di un chat privata), tipico tra i veterani utenti di Skype. Abbiamo recentemente parlato di questo nuovo strumento (vedi articolo “3 Skypephone, successo in sordina?”) sottolineando, tra l’altro, le prime perplessità di natura tecnologica, che avrebbero seminato dubbi tra i potenziali acquirenti. Oggi aggiungiamo una domanda: ma Beppe Grillo, il paladino del metodo Skype, dov’è finito? Dopo tanta promozione alternativa, destinata a diffondere il “chiamare gratis”, sembra infatti che il comico genovese non abbia fatto, nell’home page del suo blog, alcun riferimento al cellulare Skypephone.
Chiude il trio degli accordi, se pur non esclusivo (è disponibile anche per il gestore Wind), quello con Microsoft. Windows Live Messenger è infatti approdato in versione mobile anche per tutti i cellulari 3 e permetterà di raggiungere, dal proprio telefonino e da qualunque postazione, gli amici connessi al servizio di Msn. I blogger, sempre pungenti in queste occasioni, considerano questa mossa un semplice modo per “accontentare” la bulimia economica all’estero del signor. Gates, forse consapevole del contraccolpo che potrebbe subire in seguito al lancio di Skypephone, telefono la cui distribuzione non è, tra l’altro, ancora prevista per gli Stati Uniti. (Marco Menoncello per NL)