Dovrebbe giungere a conclusione in queste settimane l’annosa questione delle interferenze internazionali conseguenti alla superficiale assegnazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (reo in fase di attribuzione) e dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (colpevole in fase di pianificazione) di diritti d’uso tv palesamente incompatibili ab origine col quadro elettrico di confine.